Stilettata di Davide Faraone: |”Crocetta pensi a governare”

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06 Aprile 2013, 11:51

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PALERMO – Nuova stilettata di Davide Faraone contro il presidente della Regione. “Crocetta? Un ottimo deputato d’opposizione. L’Ars? Si occupa di cose che non interessano ai cittadini”, si legge in una nota del deputato nazionale del Pd. Che prosegue: “Crocetta sta facendo benissimo ciò che facevo io da capogruppo del Pd al comune di Palermo contro la giunta Cammarata. Le sue conferenze stampa, l’ultima su Trinacria onlus e sulla Serit per esempio, mi ricordano tanto quelle che ho organizzato per fare le pulci all’Amia, o per denunciare la ‘parentopoli’ nelle ex municipalizzate. Un piccolo particolare, io ero il capogruppo del maggior partito d’opposizione a Sala delle Lapidi, lui è il governatore della Sicilia”.

Ed ancora: “Si preoccupi di denunciare, ma a lui spetta soprattutto governare bene l’azione moralizzatrice, ma io leggo ogni giorno di operai della Fiat che tirano le uova contro Palazzo d’Orleans, di aziende in crisi, di imprenditori che si tolgono la vita perché non riescono ad andare avanti, del moltiplicarsi delle ore di cassa integrazione e delle risorse che mancano, di diecimila dipendenti della formazione che rischiano il lavoro, di giovani che non studiano e non lavorano, di comuni al collasso. Crocetta non si sta occupando di tutto questo – sottolinea Faraone – l’Ars nemmeno. Trova il tempo di litigare per intere settimane sulla doppia preferenza di genere, con il palazzo assediato da chi non arriva più a fine mese. Questa sordità mi preoccupa ancor di più quando la maggioranza è nelle mani del centrosinistra che dovrebbe occuparsi ossessivamente di chi è senza lavoro e di come uscire dalla crisi economica. L’agenda del governo Crocetta è diversa dall’agenda dei siciliani – conclude – va cambiata urgentemente”.

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Non si placa dunque la polemica fra Farone e Crocetta. Il deputato nazionale nei giorni scorsi aveva accusato il governatore di danneggiare e umiliare il partito attraverso il suo movimento “Il megafono”. E la dura replica del presidente non si era fatta attendere: “Io sono uno che unisce i pezzi. Non certo uno che divide. Ma proprio Faraone dovrebbe stare zitto. Il suo leader di riferimento vuole spaccare il partito alleandosi con Berlusconi e magari formando un proprio partito. Faraone, poi, è un miracolato di questa legge elettorale che io definisco ‘cassa mutua”, visto che è stato eletto dopo essere stato bocciato alle Regionali. Ringrazi quella legge e pensi a fare il deputato: non ha il diritto di occuparsi della Sicilia”.

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06 Aprile 2013, 11:51

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