06 Novembre 2020, 14:28
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ROMA – Giovanni Brusca – l’ex boss condannato per le stragi di mafia del 1993 ed altri gravi reati – non ha ottenuto un ulteriore sconto di pena sulla condanna a 30 anni di reclusione che già beneficia dei vantaggi della collaborazione. Lo ha deciso la Cassazione che ha respinto la richiesta di Brusca di detrarre 270 giorni di carcere presofferto dal cumulo della pena. L’ex boss finirà di scontare i 30 anni nel 2022, e con questo verdetto della Suprema Corte gli è preclusa la ‘strada’ di uscire nel 2021. (ANSA).
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06 Novembre 2020, 14:28