01 Febbraio 2011, 15:58
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Addio al massimo ribasso come sistema unico di aggiudicazione degli appalti in Sicilia. Saranno emanate entro la metà di febbraio le nuove linee guida contenenti i criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori nella Regione siciliana. Lo ha comunicato l’assessore per le Infrastrutture Pier Carmelo Russo presentando l’accordo raggiunto con le organizzazioni di categoria, imprenditoriali, sindacali e professionali in materia di lavori pubblici per affrontare i problemi connessi agli appalti ed ai meccanismi di aggiudicazione delle opere.
L’atto di indirizzo prevede che le opere pubbliche il cui valore a base d’asta sia pari o superiore ai 2 milioni di euro debbano essere appaltate (se non si tratta di lavori di routine) secondo il principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e non con il criterio del massimo ribasso.
Il sistema stabilisce inoltre che “l’offerta sia valutata secondo tre indicatori: in primo luogo gli elementi tecnico/qualitativi che avranno un peso pari al 60% nella valutazione, in seconda analisi il prezzo che inciderà per il 30%, ed infine la durata che varrà il 10% nella valutazione dell’offerta”. In attesa di un disegno di legge che recepisca ‘dinamicamente’ la normativa nazionale in modo da evitare, anche per il futuro, differenze legislative fra la Sicilia ed il resto del Paese e d’Europa, queste novità verranno introdotte con un provvedimento amministrativo.
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01 Febbraio 2011, 15:58