Stop alla plastica nelle scuole | Iniziativa Marevivo e Sorella Natura

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11 Gennaio 2019, 15:49

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L’associazione Marevivo e la Fondazione Sorella Natura chiedono a tutti gli istituti di mettere in pratica un buon proposito per il nuovo anno: aderire all’appello #StopSingleUsePlastic, per eliminare la plastica monouso. Secondo le stime, ciascun alunno consuma una bottiglietta d’acqua al giorno, e circa 4000 in un intero anno scolastico. Da qui l’idea dell’iniziativa: se 10 istituti decidessero di dire basta alla plastica usa e getta, verrebbero risparmiate all’ambiente circa 1 milione di bottigliette in un solo anno.

“Dopo aver lanciato la petizione su Change.org, l’appello ai Palazzi della politica, agli enti e alle università, e aver ottenuto l’adesione del Ministero dell’Ambiente – dichiara Rosalba Giugni, presidente di Marevivo – ora ci rivolgiamo anche alle scuole. In attesa dell’approvazione della legge Salvamare, e della direttiva europea sulla plastica monouso, chiediamo agli istituti scolastici di anticipare i tempi e di introdurre il divieto dell’impiego di prodotti usa e getta nelle classi, nei servizi e negli uffici della struttura. Le scuole svolgono una funzione importante nella formazione ed educazione dei ragazzi – osserva Giugni – e possono avere un ruolo cruciale nel sensibilizzare le nuove generazioni sul problema dell’inquinamento da plastiche”.

Per Marevivo è necessario eliminare le stoviglie monouso come bicchieri, piatti, posate e cannucce, ed emettere un’idonea circolare nella quale si spiegano i motivi per cui è importante eliminare la plastica usa e getta, sensibilizzando insegnanti e studenti. “Siamo felici che questa campagna sia partita proprio dalla Sicilia – spiega Fabio Galluzzo, vice presidente di Marevivo e responsabile della delegazione siciliana -. Lo scopo del progetto è promuovere l’uso della borraccia in modo che i ragazzi non portino più bottigliette di plastica. Chiediamo che questa indicazione venga inserita nella circolare che verrà emessa dalla scuola. Sarà l’iniziativa che consentirà alla scuola di ottenere la targa ‘Scuola plastic free’”.

Per tutte le scuole che decideranno di accogliere l’appello, sul sito di Marevivo sarà possibile scaricare un regolamento da seguire per diventare ‘plastic free’. Tra le norme da seguire, l’associazione chiede di impegnarsi a non installare distributori di bevande in bottiglie ma erogatori di acqua dove poter ricaricare la propria borraccia. E c’è già chi si è dato da fare, come a Lipari, dove l’istituto comprensivo Santa Lucia ha installato una macchina compattatrice per riciclare bottiglie in plastica, ma anche altre scuole sono al lavoro: “I dirigenti scolastici Nellina Librici dell’istituto comprensivo Quasimodo di Agrigento, e Brigida Lombardi dell’istituto comprensivo Bersagliere Urso di Favara, hanno già aderito”, annuncia Galluzzo.

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11 Gennaio 2019, 15:49

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