Strade al buio, interviene Tempio: |”La gente ha paura di uscire”

di

18 Settembre 2014, 13:46

2 min di lettura

Massimo Tempio

CATANIA – Illuminazione pubblica nuova di zecca e strade al buio. È il paradosso tutto catanese, evidenziato da Massimo Tempio, consigliere comunale di maggioranza, che lancia un appello al sindaco Bianco e all’amministrazione tutta, chiedendo con urgenza che venga ripristinata la luce in città. “In questo momento – spiega Tempio – moltissime strade e piazze sono praticamente al buio, nonostante l’illuminazione pubblica. Le luci a LED – prosegue – non sono infatti sufficienti a garantire una buona visibilità, e questo sta provocando paura tra i cittadini che spesso, preferiscono rimanere a casa dopo il tramonto”.

Una situazione critica, secondo il consigliere comunale, che andrebbe affrontata immediatamente, soprattutto in considerazione del fatto che le giornate tendono ad accorciarsi e le ore di buio, di conseguenza, ad aumentare. “Il mese prossimo tornerà l’ora solare – prosegue – per cui occorre fare in fretta. Non si possono condannare le persone a una vita limitata. Oltre tutto – aggiunge – con la penombra aumenta il rischio di aggressioni e scippi”.

Articoli Correlati

Il problema, già noto all’amministrazione comunale, è stato affrontato poco più di un mese fa, esattamente il 7 agosto scorso, nel corso di un incontro a Palazzo degli Elefanti tra il sindaco e alcuni assessori e i rappresentanti della Gemmo, la società incaricata della sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a led (ne ha finora sostituito poco meno di 20.000). “Siamo molto soddisfatti delle risposte date dalla Gemmo – aveva commentato il primo cittadino –  le lampade che non funzionano saranno tutte subito sostituite e l’azienda ha garantito la massima collaborazione nel risolvere tutti i problemi di illuminazione”.

Il principale tema della riunione è stato infatti, proprio il basso livello di illuminazione causato, pare, da un’insufficiente potenza dei corpi illuminanti a led, oltre alla “eccessiva sensibilità di portalampade e lampade alle brusche variazioni delle condizioni atmosferiche”. Al termine dell’incontro, venne data assicurazione che la questione sarebbe stata risolta dalla Gemmo. “Non abbiamo ancora visto nessun cambiamento – prosegue Tempio, che chiede che venga potenziato il numero dei lampioni – ma, in commissione Lavori pubblici, di cui sono vice presidente, alcuni tecnici comunali ci hanno anticipato che arriveranno nuovi fondi per l’illuminazione pubblica. L’importante è fare presto – conclude – perché non si può spegnere la città e lasciarla nelle mani dei malintenzionati.

 

Pubblicato il

18 Settembre 2014, 13:46

Condividi sui social