04 Novembre 2018, 02:28
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CASTELDACCIA (PALERMO) – Nove persone morte a Casteldaccia, cittadina a pochi chilometri a est di Palermo, travolti dalla furia dell’acqua per l’esondazione del torrente Milicia. I corpi, tra cui quelli di due bambini di uno e tre anni e di un quindicenne, sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
A perdere la vita padre, madre, figli e nonni: si tratta di Federico Giordano, 15 anni; la madre Stefania Catanzaro di 32 anni, moglie di Giuseppe Giordano, che è riuscito a salvarsi; il nonno Antonino Giordano, 65 anni e la moglie Matilde Comito di 57; Rachele Giordano, di un anno; Marco Giordano, 32 anni e la sorella Monia Giordano, 40 anni; Francesco Rughoo, che aveva soltanto 3 anni e Nunzia Flamia di 65 anni. La tragedia in una villetta della zona Dogali Cavallaro, al confine tra Altavilla Milicia e Casteldaccia, alla fine di una giornata pesantissima sotto il profilo del maltempo per la Sicilia occidentale. Oltre ai vigili del fuoco, anche carabinieri, polizia, protezione civile e sanitari del 118 sono sul posto. Altre tre persone che si trovavano nella villa si sarebbero salvate. Un’altra persona rimasta fuori dalla casa ha lanciato l’allarme col cellulare aggrappandosi a un albero quando l’abitazione e’ stata sommersa dall’acqua.
Le vittime sarebbero annegate perché l’acqua è arrivata con furia raggiungendo il soffitto. A confermare la tragedia è il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto, al telefono con Livesicilia: “E’ una tragedia spaventosa, il Milicia è un piccolo fiume con una portata molto limitata d’acqua. Non ha mai rappresentato un pericolo e quella di ieri a Casteldaccia non è stata una giornata molto piovosa. Si tratta di un fiume che nasce nella zona di Ciminna – spiega -, sembra che sia arrivata una improvvisa piena che ha sorpreso le persone all’interno della villetta”.
> Guarda le foto della villetta travolta dal fiume
> Il video dal luogo della tragedia
Ma il bilancio delle vittime del maltempo si aggrava ancora: uno dei due dispersi a Vicari è infatti stato trovato senza vita in tarda serata. Si tratta di Alessandro Scavone, 44 anni, titolare di un distributore di carburanti. L’auto in cui si trovavano è stata travolta dall’acqua esondata dal fiume San Leonardo: i due erano andati alle ricerche di un giovane rimasto al distributore. Quando l’auto, che stava rientrando verso le abitazioni, è stata travolta dalle acque, quest’ultimo è riuscito a lanciarsi dalla vettura, mettendosi in salvo. L’altro disperso, Salvo D’Amato, 21 anni, è stato trovato vivo. Un medico palermitano di 40 anni risulta invece disperso dal pomeriggio a Corleone: si era recato in paese per prendere servizio in ospedale, ma la sua auto è stata trovata in un’area di campagna. Le ricerche sono in corso.
Paura anche a Monreale, dove si è verificata la frana di un terreno sulla circonvallazione: il fango ha invaso i primi due piani di una palazzina in cui abitano otto famiglie. I residenti si sono immediatamente allontanati dalle abitazioni, non si registrano feriti. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i tecnici comunali e i carabinieri.
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04 Novembre 2018, 02:28