Strage familiare, parenti| negano precedenti denunce

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13 Gennaio 2012, 16:09

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I familiari di Stafania Mighali, la donna assassinata dal marito, ieri, a Trapani insieme alla figlia alla madre e al fratello hanno smentito, durante un interrogatorio reso agli inquirenti che la congiunta avesse denunciato il marito, che dopo l’omicidio si è suicidato. L’esistenza di denunce a carico dell’uomo, Pietro Fiorentino, era stata rivelata dai vicini della coppia secondo i quali la Mighali per ben 3 volte si era rivolta ai carabinieri per raccontare le minacce subite dal marito. Anche i militari della compagnia di Trapani, ieri, avevano smentito di avere ricevuto denunce.

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Oggi la conferma dei parenti della donna seguita da un comunicato del procuratore Marcello Viola che ha ribadito che “all’esito degli accertamenti compiuti non risulta alcuna iscrizione nel registro delle notizie di reato a carico di Fiorentino conseguenti alle denunce della moglie”. Il magistrato sta conferendo al direttore dell’istituto di medicina legale di Palermo Paolo Procaccianti l’incarico per l’effettuazione dell’autopsia sui corpi delle vittime dell’aggressione e di Fiorentino. L’esame servirà a stabilire se le vittime sono morte per le ferite da arma da taglio subite o per asfissia: l’assassino dopo avere ferito la moglie, la figlia e la suocera ha appiccato un incendio nell’abitazione.

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13 Gennaio 2012, 16:09

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