02 Aprile 2023, 17:10
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ERICE (TRAPANI) – Nella strage di Pizzolungo, “la mafia è stata solo il braccio operativo, cosa c’è dietro è sotto gli occhi di tutti: massoneria, Servizi, Gladio e Nato”. Lo ha detto Carlo Palermo, l’ex magistrato scampato il 2 aprile 1985 all’attentato con autobomba costato la vita a Barbara Rizzo e ai suoi figlioletti gemelli di 6 anni Giuseppe e Salvatore Asta, stamane nel corso della cerimonia di commemorazione nella frazione di Erice, in provincia di Trapani.
Palermo ha poi detto che, “in tutti questi anni, la strage non è stata mai ricordata al Tribunale di Trapani, ma solo a Pizzolungo”. Infine ha rivelato che la Loggia Iside 2, scoperta a Trapani, “non è stata mai sciolta, nonostante previsto dalla legge”.
L’ex magistrato ha annunciato che chiederà formalmente lo scioglimento al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente del Tribunale di Trapani, Andrea Genna, e i sindaci di Trapani e Erice, Giacomo Tranchida e DanielaToscano.
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02 Aprile 2023, 17:10