04 Agosto 2023, 20:19
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PALERMO – “Sto seguendo con stupore le dichiarazioni con le quali qualche parlamentare del Movimento Cinque Stelle sta reagendo all’ottima idea della presidente della Commissione nazionale Antimafia, Chiara Colosimo, di approfondire i giorni che precedettero la strage di Via D’Amelio. Chi urla da anni di volere la verità, oggi si oppone a chi chiede verità, una verità storica, dovuta non solo alla memoria delle vittime ma anche ai loro familiari e, dico di più, la verità sarebbe utile alla nostra democrazia”. Lo afferma Carolina Varchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia.
“In una intervista, la nostra Chiara Colosimo ha affermato – prosegue Carolina Varchi – la necessità di approfondire i fatti accaduti nei 57 giorni che separarono la morte di Giovanni Falcone da quella di Paolo Borsellino. La presidente dell’Antimafia ha anche accennato all’importanza di affrontare il tema dei depistaggi che hanno reso in qualche caso torbide le indagini su Via D’Amelio“.
“Una richiesta, del resto – ha aggiunto Carolina Varchi -, rilanciata da molti anni anche da alcuni familiari del giudice Borsellino, che chiedono a gran voce tutta la verità. Io stessa ho presentato una proposta per una specifica commissione ma condivido la scelta di avviare subito una inchiesta in commissione antimafia. Nonostante lo scetticismo di alcuni, continuiamo a sperare che su temi così importanti, si mettano da parte approcci ideologici e di parte, e che tutti, alla fine, – conclude Varchi – vogliano contribuire a questa operazione verità, nell’interesse del Paese”.
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04 Agosto 2023, 20:19