L'immagine postata ieri da Turi Caggegi
CATANIA – Un occhio attento quello di Turi Caggegi, giornalista e fondatore del sito IEtna.it, che ieri ha postato sul suo profilo facebook un frame del filmato di una delle telecamere termiche piazzate sul vulcano. Sin qui tutto normale, se non fosse che l’immagine immortala una presenza anomala.
“Guardo spesso l’Etna, – dichiara Turi a LiveSiciliaCatania – e visto che ieri era coperto ho guardato la telecamera termica dell’Ingv sperando di vedere l’attività in corso attraverso le nubi. La colata non si vedeva, ma immediatamente in quel frame ho individuato una forma strana, diciamo come un viso. Un caso, perché il frame cambia ogni tre minuti, ma non è la prima volta che tra le nuvole o tra i gas dell’Etna si “materializzano” forme bizzarre o evocative che possono alimentare fantasie sul carattere quasi umano o mistico della nostra montagna. Così, come per giocare con i miei tanti amici appassionati di Etna, ho cerchiato la zona interessante e postato il fotogramma, chiedendo cosa ci vedessero loro… la partecipazione è stata notevole, e le risposte molto varie e fantasiose… Insomma la Vulcanessa – conclude – è protagonista anche quando si nasconde. Chissà, forse farò un’antologia delle figure strane che si manifestano sull’Etna”.
Turi Caggegi a quota 3.300 m
Suggestione? Un interrogativo che il giornalista ha voluto affidare al social network più famoso. Gli amici di Turi, così come gli amici degli amici hanno commentato. Tra fantasia, ironia, ipotesi (extra)ordinarie e presenze paranormali ognuno ha dato la propria interpretazione su quella “creatura” dal volto fumoso. E si pesca anche nella mitologia e nella storia. “Empedocle! – scrive qualcuno – Il suo spirito aleggia sulla vulcanessa alla ricerca del calzare perduto”. “Sembra il volto di Pericle”- azzarda qualcun’altro. “Babbo Natale…” suggerisce un romantico. Per i più si tratta di un simpatico “gattino”.
E anche un gioco diventa un modo per lanciare una stoccata al Premier: “Renzi che osserva quanti turisti ci stanno magari aumenta le tasse per salire su…”
Un mattacchione affibia l’immagine termica ad un famoso vulcanologo tedesco. Si aspetta ancora la replica…
Insomma l’Etna, indiscutibilmente vanitosa (per i catanesi è femmina), trova sempre il modo per far parlare di sè.
