"In ufficio fino alle 23" | E la busta paga cresce - Live Sicilia

“In ufficio fino alle 23” | E la busta paga cresce

I dipendenti che hanno partecipato ai progetti per la legalità all'interno della Regione avevano diritto allo straordinario. Solo che, scrivono gli inquirenti, “i pagamenti effettuati appaiono esorbitanti".

PROGETTO LEGALITA'
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PALERMO – Il nome scelto non ha messo il programma a riparo dalle ruberie. L’accordo quadro “Carlo Alberto Dalla Chiesa” ha finito per essere, secondo l’accusa, il pozzo di San Patrizio di chi incassava uno stipendio maggiorato in virtù di ore di straordinario mai fatte.

I dipendenti che hanno partecipato ai progetti per la legalità all’interno della Regione, finanziati dall’Unione europea, avevano diritto allo straordinario. Solo che, scrivono gli inquirenti, “i pagamenti effettuati in favore dei nominati dipendenti appaiono esorbitanti, ove si consideri che, in base agli accordi sindacali, i dipendenti partecipanti al progetto potevano effettuare le prestazioni straordinarie soltanto tre pomeriggi alla settimana, a partire dalla 15.00-15.30, per un massimo di tre ore giornaliere”.

Ed invece, a conti fatti, c’è chi risulta essere rimasto in ufficio fino alle undici di sera. I carabinieri hanno fatto le pulci alle buste paga dei dipendenti e hanno tirato le somme: Maria Antonella Cavalieri ha percepito, nel 2008, 1.357 euro lordi e 16.631 nel 2009 (gliene spettavano poco meno di dieci mila); Maria Concetta Rizzo ha percepito, nel 2008, 2.230 euro lordi e 7.859 nel 2009 (3.200 quelli che le sarebbero spettati); Federico Bartolotta ha percepito, nel 2009, 7.317 euro lordi mentre la somma legittima è di poco inferiore ai 4 mila; Vito Di Pietra ha percepito nel 2009, 12.104 contro 4.500 euro; Giuseppina Bonfardeci ha percepito, nel 2009, 8.121 euro contro 5.541, Giampiero Spallino : ha percepito, nel 2009, 16.639 contro 6.676; Carmelo Zannelli ha guadagnato, nel 2009, 8.422 contro 3.871: Michele Ducato, nelle buste paga nel 2009, si è ritrovato 4.000 euro complessivi, mentre la somma legittimamente maturata è pari ad 2.822; Marcella Gazzelli ha incassato, nel 2009, 16.890 lordi contro 6.686. Currao ha fatto la parte del leone: tra il 2008 e il 2009 ha guadagnato oltre 59 mila euro contro i 7 mila euro che, gli inquirenti, ritengono avrebbe dovuto percepire.


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