12 Luglio 2024, 11:35
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STROMBOLI – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere della rete di sorveglianza e da personale Ingv in campo è possibile osservare che la colata sulla Sciara del fuoco generata dall’attività effusiva di ieri si è arrestata.
Al momento non ci sono colate attive. Successivamente al fenomeno parossistico si registrano variazioni morfologiche dell’area craterica dove persiste la mancanza di attività esplosiva. L’ampiezza media del segnale sismico è su livelli bassi con poche oscillazioni sul livello medio. L’analisi dei sismogrammi evidenzia un’attività sismica bassa.
“Per quanto riguarda le deformazioni – conclude la nota -, la rete clinometrica, dopo il transiente registrato durante l’attività parossistica di ieri, non evidenzia variazioni significative. La rete Gnss non registra variazioni significative”.
Mentre a Stromboli, dove è stata dichiarata l’allerta rossa, sulla Sciara del fuoco si è fermata la colata lavica attiva dallo scorso sei luglio, sull’isola vi è grande fermento tra le attività turistico – ricettive che parlano apertamente di “tsunami economico” ed invitano il sindaco Riccardo Gullo a continuare nel percorso verso la normalizzazione intrapreso, nei giorni scorsi, con il via libera alle scalate, sino a quota 100, e all’arrivo, contingentato, delle imbarcazioni da mini – crociere da Sicilia e Calabria.
Nell’isola, infatti, fioccano le disdette da parte dei turisti e già una struttura ricettiva ha chiuso i battenti per assenza di clienti, con conseguente licenziamento del personale. “Il rischio – sottolinea Mario Cincotta, storico operatore turistico di Stromboli ed ex consigliere comunale – è che, nei prossimi giorni, perdurando le restrizioni, altre attività prendano una identica decisione, licenziando almeno il 50% della forza lavoro impiegata, circa 500 persone”.
In una nota indirizzata al sindaco Gullo ha scritto: “Abbiamo bisogno di notizie chiare su come la comunità scientifica e la Protezione civile pensano di operare, in quanto abbiamo il diritto di decidere come fare e cosa fare con le nostre attività perché, dalle nostre decisioni, dipende il lavoro di tante persone. Con la stagione turistica in fase avanzata non si può più perdere tempo, i danni sono già ingenti e non è possibile, per noi operatori turistici, pagare i dipendenti e sostenere le spese correnti senza incassi”. Gullo dice che “l’allerta rossa sullo Stromboli è a garanzia di residenti e turisti, in quanto viene implementata l’attività di controllo e monitoraggio del vulcano, indispensabile nella fase attuale”.
“Il Comune – aggiunge – continua sulla strada della gestione dinamica dell’emergenza, confortato dalla buona gestione dell’evento di ieri: nessun danno a persone o cose, nessun momento di panico tra la popolazione che, sebbene preoccupata, ha vissuto l’esperienza come uno spettacolo straordinario”.
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12 Luglio 2024, 11:35