CATANIA – Dopo il primo “stronzo”, detto scherzosamente ma forse non troppo da Miccichè, Marco Falcone prende il microfono. Gianfranco Miccichè se l’era cucinato per bene, rievocando i retroscena piccanti degli accordi mancati per la vicepresidenza di Michele Mancuso e la presidenza di Gaetano Galvagno. Più la contestazione, con qualche mugugno della sala, della continuità con Nello Musumeci. LEGGI LA RICOSTRUZIONE DELLE FRASI DI MICCICHÈ
A quel punto la pentola era incandescente e dopo aver iniziato, pacatamente, a parlare, Marco Falcone scatta: “Le dichiarazioni con cui dicevi di essere fuori dalla maggioranza sono documentate da Repubblica e LiveSicilia”.
“Non è possibile – dice Falcone – che ogni assessore faceva disastri e solo tu eri quello che riteneva di essere l’uomo integro. La notte andavi a concludere accordi o chiedevi delle cose e poi incassavi. Il giorno dopo ti lamentavi, Quello che ti ha dato Musumeci e che ci ha dato, non ce lo darà mai nessuno”. Ecco l’elenco, Falcone di fuoco: “Sette direttori generali delle Asp, 13 presidenze, le più importanti le abbiamo avute noi, 8 vicepresidenze. Tu di notte a incassare e di giorno ad attaccare nello Musumeci. Tu hai smesso con Nello Musumeci e hai attaccato con Schifani. Gianfranco devi andare a casa, Forza Italia non ti riconosce. Devi andare a casa!”.
A quel punto Miccichè tenta di lasciare la sala, ma alla fine fa retromarcia. Il coordinatore di Forza Italia affida la sua reazione a una nota: “Sono molto avvilito per la scontro verbale avvenuto con Marco Falcone alla festa regionale del tricolore di Fratelli D’Italia. Mentre parlavo di programmi e comportamenti, lui è andato in escandescenza parlando di poltrone. Le poltrone! Evidentemente è l’unico argomento che conta per loro, tanto da vederlo letteralmente uscire fuori di testa”.
Guarda il video integrale. (direttore@livesicilia.it)
Forza Gianfranco vai avanti
Falcone sembra quasi lo scendiletto di Musumeci. Cosa ci ha dato Musumeci di così irripetibile? I rifiuti fin dentro le chiese? il risanamento economico al punto di essere ad un passo dal fallimento? La CTS di Angelini che ha bloccato tutta la Sicilia? L’amministrazione pubblica che è diventata la peggiore del mondo?
Lo dico da tanto tempo. Se Forza Italia vuole sopravvivere deve cacciate Miccichèà e ci deve pensare Berlusconi.
Sempre quello che eliminò lo stemma dell’Ars per sostituirlo con un Ghirigoro. Sempre di quello parliamo? Che non ha mai chiesto? Ma a Roma non si sta meglio?
Mai visto un personaggio politico più sopravvalutato di Musumeci, che brillò alla Provincia in epoca di spesa facile a debito.
Ma perché gli scendiletto del disastroso musumeci non cambiano partito? Così le cose diventano chiare e non ambigue e Forza Italia, tolta questa zavorra più di estrema destra che moderata, ne guadagnerebbe anche in termini di consensi e di voti di opinione.
Di cosa ci stupiamo questi avete votato e questi meritano i siciliani.
‘u chiù pulitu avi a rugna’
E questa è la classe politica siciliana…. ma che speranze abbiamo?
La vedo dura per il Presidente Schifani, se si spacca Forza Italia (già due partiti differenti) in primavera si rivota
Questa è la Sicilia…
Tutta l’Italia ci prende per i fondelli ed è ncazzara nera per i 2 miliardi di debito che HANNO accumulato i nostri grandi amministratori.Adesso Schifani chiederà i picciuli con il piattino in mano. Siamo nella tragedia ormai.Una vergogna infinita
Grande falcone da ospite a padrone di casa, complimenti! Stesso modus operandi della perpetua di falcone al gruppo parlamentare. Solita additare anche ospiti in visita…
col quale Micciché apostrofò Salvini oggi lo ha rivolto a Falcone.
Ma anche cosa quei catanesi pensano ormai di Micciché.
Cose di lingua e di trasferte. Dunque, niente di nuovo.
Forza Marco non mollare mai!
Che squallore!!!!!!!