29 Aprile 2021, 07:24
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Una studentessa di 18 anni sarebbe stata violentata dal branco durante una festa. È una vicenda terribile quella ricostruita della Procura di Marsala.
I carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo hanno arrestato quattro persone. Due in carcere e altrettanti ai domiciliari. Sono accusati di violenza aggravata di gruppo. Hanno un’età compresa tra i 20 e i 24 anni.
I militari del nucleo radiomobile di Mazara del Vallo e della stazione di Campobello di Mazara hanno lavorato due e mesi e mezzo alle indagini. Tutto è cominciato poco più di due mesi fa, quando l’8 febbraio la giovane, una studentessa di 18 anni, ha deciso di rompere il silenzio. Ha raccontato che pochi giorni prima era stata invitata da un gruppo di amici di vecchia data ad una festa in una casa a Tre Fontane. Doveva essere una semplice “mangiata” e in compagnia di altre ragazze. Ed invece di è ritrovata da sola con gli amici.
Prima solo musica e alcol, poi la giovane decide di consumare un rapporto sessuale consenziente con uno dei ragazzi in una stanza posta al piano superiore dell’abitazione. In camera, però, piombano gli altri amici. Vogliono avere un rapporto sessuale di gruppo.
La studentessa si rifiuta ma, così dicono gli investigatori, la “logica del branco” è più forte della sua volontà. La ragazza urla. Cerca di scappare. Il suo corpo si riempie di lividi e contusioni. I ragazzi ridono.
Dopo la denuncia vengono attivate le intercettazioni telefoniche e ambientali, raccolte testimonianze e sequestrati i telefoni cellulari. La Procura di Marsala è certa di avere raccolto prove decisive Intanto hanno convinto il giudice per le indagini preliminari a firmare gli arresti.
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29 Aprile 2021, 07:24
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