Province

Suicidi in carcere, la Camera penale di Catania aderisce alla protesta

di

09 Agosto 2022, 17:11

1 min di lettura

CATANIA – “La Camera Penale di Catania aderisce alla mobilitazione dei penalisti italiani riguardante i dati trasmessi in via ufficiale e afferenti l’impressionante numero di suicidi in carcere avvenuti nel corso dell’anno”, lo afferma una nota firmata dal direttivo della Camera penale Serafino Famà di Catania.

“A ciò dovendosi aggiungere – prosegue la nota – la drammaticità di quanto descritto dal Rapporto Antigone che si invita a consultare e che consegna una versione della giustizia penale tutt’altro che normale e tutt’altro che efficiente; in gran parte lontana dall’art. 27 della Costituzione che prevede il divieto di trattamenti inumani e degradanti e l’obbligo della rieducazione risocializzante”.

Articoli Correlati

In relazione a questi problemi, gli avvocati penalisti catanesi annunciano di avere chiesto un incontro con le direzioni delle carceri cittadine, piazza Lanza e Bicocca, per la mattina di sabato 13 agosto, alle 10. “Ci si permette di ricordare che già nel ‘700 Voltaire aveva affermato che il grado di civilta’ di una nazione si deve valutare da come vive e muore la sua gente nelle prigioni”.

“Sin da adesso chiediamo alle Autorità competenti, locali e nazionali e al prossimo Parlamento, di dedicare la massima attenzione alla effettiva realtà della vivibilità penitenziaria con particolare riferimento ai portatori di patologie, ai tossocodipendenti, ai fragili, ai minori, alla donne madri e a chi deve purtroppo soffrire una custodia intramuraria che spesso potrebbe essere ben sostituita da altra misura meno afflittiva così come espressamente previsto dal vigente ordinamento processuale”, conclude il documento.

Pubblicato il

09 Agosto 2022, 17:11

Condividi sui social