29 Novembre 2017, 18:56
1 min di lettura
Suicidio davanti ai giudici all’Aja, nel tribunale dell’Onu. Il generale croato Slobodan Praljak è morto dopo aver bevuto in diretta televisiva una bottiglietta di veleno al momento della conferma della sentenza di colpevolezza per crimini di guerra con la condanna a vent’anni di carcere al Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia. Prima di bere il veleno, il generale croato aveva detto: “Slobodan Praljak non è un criminale di guerra e con sdegno respingo la sentenza”.
Slobodan Praljak, morto poco dopo in ospedale, era un ex comandante delle forze croato-bosniache in Bosnia nella guerra del 1992-95. “Non sono un criminale di guerra”, aveva urlato prima di bere dalla bottiglietta, dopo che i giudici avevano confermato in appello la sentenza a suo carico di 20 anni di carcere. Non è ancora chiara la vera natura della sostanza ingerita da Praljak.
Pubblicato il
29 Novembre 2017, 18:56