28 Settembre 2014, 20:25
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CATANIA – Le pagelle dei rossoazzurri:
ANANIA 6.5
Sul gol non può fare nulla. Riesce ad essere una sicurezza tra i pali e nelle uscite. E quando non ci arriva lui, ci pensa il montante. Bene così.
PERUZZI 6.5
Fa la sua partita. Questa volta è decisamente più attento nelle coperture con l’effetto collaterale
GYOMBER 6
E’ ormai entrato pienamente nei meccanismi della squadra. Gran lavoro di marcatura ma soprattutto di percezione dei tempi giusti. La macchia è quel cartellino di colore rosso che il direttore di gara gli ha sventolato sotto il naso per fortuna a tempo ormai scaduto.
SPOLLI 6.5
Ha il suo bel da fare con Melchiorri. Nel finale stringe i denti nonostante un evidente problema muscolare.
MONZON 6
Sei di incoraggiamento. Ma le sbavature e le insicurezze sono ancora molte. Nella prima frazione di gara è graziato dall’arbitro che non vede un suo tocco di braccio in area.
JANKOVIC 7
Buona prestazione. Ha dimostrato una buona personalità anche quando il Pescara a metà del primo tempo si era preso il campo. Bella, poi, l’intuizione dell’assist per Calaiò.
CAPUANO 6.5
La seconda giovinezza gliel’ha trovata mister Sannino. Non è il suo ruolo quello di mediano: ma, forse, dovremo farci l’abitudine.
MARTINHO 6.5
Gioca più di un’ora di partita con una benda in testa, eredità di un pesante scontro di gioco: si sacrifica moltissimo fino a castrare il proprio talento.
ROSINA 7.5
Pronti, via: si procura subito un rigore che sembra far prendere una piega diversa al campionato dei rossoazzurri. Fa, come sempre, un gran lavoro di interdizione e proposizione.
CALAIO’ 7.5
Vede sempre la porta. Ha fiuto. E non lo scopriamo certo noi. Un gol e tantissimo movimento dalla trequarti in su. Da solo mette sotto scacco una intera retroguardia avversaria. Sfiora la prima doppietta in maglia etnea.
CASTRO 5.5
Non sappiamo che fine abbia fatto quel giocatore fine e concreto di due stagioni fa. Oggi, un pizzico meglio. Speranza.
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28 Settembre 2014, 20:25