10 Ottobre 2024, 16:10
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ROMA – Chi ha usufruito del superbonus per i lavori di ristrutturazione deve aggiornare catastalmente la classe degli immobili: possibili rincarichi del + 37%. I particolari.
Tra le azioni di riforma previste per “rendere il sistema fiscale più efficiente”, c’è anche “l’aggiornamento degli archivi catastali – dice il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – che dovrà includere le proprietà ad oggi non censite e valori catastali rivisti per quegli immobili che hanno conseguito un miglioramento strutturale, a seguito di interventi di riqualificazione finanziati in tutto o in parte da fondi pubblici”.
Il profilo di aggiustamento – che può portare anche ad aumenti del 37% delle rendite catastali e delle tasse collegate – permetterà all’Italia di uscire dalla procedura per deficit eccessivo nel 2027. Sulla crescita del 2024 però, i timori espressi dalla Banca d’Italia e dall’Upb, trovano la conferma del ministro.
La recente revisione delle stime Istat, che “hanno comportato una correzione meccanica al ribasso della crescita acquisita per il 2024”, dice, “rende più difficile il conseguimento di una variazione annuale del Pil reale dell’1% per l’anno in corso”.
Confermati invece gli obiettivi per il 2025 e 2026. Giorgetti torna anche sulla recente intervista sui “sacrifici” che hanno agitato i mercati. “Le Borse sono crollate ma in tutta Europa”, precisa e rassicura sui timori di nuove tasse: “Più che aumentare le tasse, taglieremo le spese, tranne la spesa sanitaria su cui ci impegniamo a mantenere l’incidenza sul Pil”.
E anche sulle accise prova a calmare gli animi sul superbonus: le misure saranno “graduali”, l’obiettivo è evitare “contraccolpi” per le categorie. Che intanto sono già sul piede di guerra. Giorgetti prepara intanto la manovra, che arriverà nelle prossime settimane, con risorse dagli spazi in deficit e coperture specifiche: saranno confermati taglio del cuneo e Irpef a tre aliquote strutturali, oltre alle misure per la natalità e le famiglie numerose, i contratti della Pa e la sanità e sarà superato anche l’impatto del taglio contributivo sulle pensioni temuto da Bankitalia.
La linea del ministro sul superbonus, che in audizione cita Keynes e anche Battisti (“troppo spesso la saggezza è la prudenza più stagnante“), però, non convince le opposizioni: il Pd parla di piano debole, lacunoso e generico; il M5s comprende il “nervosismo” del ministro che, gli fa il controcanto sempre con Battisti, “guida a fari spenti nella notte”; Avs parla di piano improntato “all’austerità”.
A far ben sperare per possibili nuove risorse per la manovra, intanto, è l’andamento delle entrate tributarie. Nei primi otto mesi, il gettito nelle casse dello Stato supera i 380 miliardi, con un aumento di 23,341 miliardi (+6,5%).
Peggiorano invece le aspettative delle imprese sulla situazione economica: i giudizi nel terzo trimestre sono cauti, evidenzia la Banca d’Italia, mentre “peggiorano” le valutazioni sull’andamento della domanda e le attese sul prossimo trimestre risultano “meno positive”.
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10 Ottobre 2024, 16:10