04 Luglio 2012, 19:30
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La sesta sezione della Corte d’appello di Palermo ha condannato a 20 anni per associazione mafiosa il capomafia latitante Matteo Messina Denaro e a 12 anni Giuseppe Grigoli, ex gestore dei supermercati Despar in Sicilia occidentale, ritenuto prestanome del boss di Castelvetrano.
L’imprenditore, secondo l’accusa, avrebbe messo a disposizione di Cosa Nostra, al fine di consentirne l’ulteriore espansione economica, la sua catena di negozi, finanziando la mafia. Entrambi erano già stati condannati in primo grado dal tribunale di Marsala che aveva disposto la confisca dei beni sequestrati a Grigoli tra il 2007 e il 2008 (dodici società, 220 fabbricati, 60 ettari di terreno e uno yatch). Beni il cui valore complessivo è stato stimato in 700 milioni di euro.
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04 Luglio 2012, 19:30