Sviluppo Italia Sicilia |Dichiarato il fallimento

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31 Maggio 2017, 17:18

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PALERMO – Requiem per Sviluppo Italia Sicilia. Il fallimento della società partecipata dalla Regione, già posta in liquidazione. È stato dichiarato dal tribunale di Palermo, che ha respinto il ricorso presentato dal liquidatore Andrea Vincenti che chiedeva l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. La sentenza nomina giudice delegato Giuseppe Sidoti e curatore fallimentare l’avvocato Calogero Pisciotta. L’8 novembre si procederà all’adunanza per la verifica dello stato passivo. La sentenza del 19 maggio scorso è stata depositata in cancelleria oggi.

Si chiude così la vicenda della partecipata che dalla sua fondazione nel 2001 fino al 2008 faceva capo al ministero del Tesoro e che successivamente passò nell’orbita della Regione. Dopo questo passaggio, cominciarono i problemi ai conti della società. Fino all’agonia degli ultimi anni. Sviluppo Italia Sicilia si è occupata di misure a sostegno dell’autoimprenditorialità, come il fortunato prestito d’onore. I suoi 74 dipendenti sono stati licenziati il primo di gennaio di quest’anno e rimasti senza lavoro e affollano un albo unico a cui le altre partecipate regionali dovrebbero attingere.

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31 Maggio 2017, 17:18

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