Tachigrafi alterati sui tir | Multe per oltre 130 mila euro

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30 Ottobre 2014, 10:33

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RAGUSA – Controlli della polizia stradale di Ragusa sono stati compiuti nel settore dell’autotrasporto, che a Vittoria ha uno dei più grandi d’Italia: vi transitano oggi giorno 300 Tir. Gli investigatori hanno accertato irregolarità da parte di 11 ditte che impiegavano lavoratori in nero ed avevano alterato i tachigrafi, con conseguenti contestazioni di 124 violazioni, per sanzioni complessive di 131.650 euro. In una ditta del Ragusano è emerso che oltre metà della flotta, 20 Tir, immatricolati dopo il 2006 erano stati tolti i tachigrafi digitali e reinstallati abusivamente quelli analogici, permettendo di eludere, con ulteriori artifici, centinaia di controlli in ambito nazionale, in 16 diverse province, sulle ore effettivamente lavorate dai conducenti delle ditte.

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La polizia stradale ha accertato che per ben 114 volte gli autisti dei mezzi della ditta ragusana erano stati controllati, con il cronotachigrafo alterato. Per tali fatti venivano elevati nei confronti della ditta e degli autisti coinvolti 114 verbali per un totale di euro 92.000 ed inviati alle Prefetture competenti per i provvedimenti di sospensione della patente. Per quanto riguarda l’impiego di manodopera in nero, 10 ditte sono state sanzionate per un importo complessivo di 39.650 euro, per aver impiegato autisti non ingaggiati. Durante i controlli espletati nel territorio provinciale, gli agenti della Stradale, grazie alla verifica diretta sul sito Internet del Ministero del Lavoro, hanno accertato che gli autisti impiegati da 10 ditte (5 catanesi, 4 ragusane, 1 messinese), non erano assunti al momento del controllo e che alcune avevano tentato, subito dopo il controllo, di sanare la posizione inviando la richiesta di assunzione on line al ministero del Lavoro.

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30 Ottobre 2014, 10:33

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