Per il renziano siciliano dovrebbe arrivare a breve un incarico da sottosegretario all'Istruzione

DI DAVIDE FARAONE. Il racconto delle difficoltà di una vita con una bimba disabile. E di come si possono cambiare le cose.

Giornata di incontri romani per il presidente della Regione. Al centro dei colloqui le fibrillazioni siciliane tra governo e democratici.

Nuova legge elettorale, riduzione dei costi dell'Ars, più poteri ai Comuni. Ecco le dieci proposte del componente della segreteria nazionale del Pd. Che prova a riportare sui contenuti il dibattito, dopo gli stracci volati ieri sul caso Fiandaca.

Il vicepresidente nazionale di Confindustria: "La struttura burocratica regionale non può essere una 'zona franca'"

Faraone tira ancora la giacca a Crocetta, dalle auto blu ai costi della burocrazia. L'obiettivo è imporre al governo regionale un'agenda riformista sui temi cari alla comunicazione renziana. Gli stessi su cui i 5 Stelle sono pronti a fare il pieno in Sicilia il 25 maggio

"Tutto ciò che è allargamento nel Pd - dice Faraone - è positivo. L'importante è che tutto avvenga entro un percorso che veda il gruppo dirigente tranquillo e sereno".

La Regione chiede risorse umane per l'assistenza tecnica. Via libera dalla Capitale. Faraone: "Delrio mi ha assicurato che la Sicilia non perderà un euro della prossima programmazione". Ma l'esecutivo chiede rassicurazioni sulla capacità di spesa della Sicilia. Nei prossimi giorni il sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà a Palermo

Coltraro dà l'addio alla compagine crocettiana. Si lavora a un nuovo soggetto moderato. Incontro a Palermo con Faraone

Nel Pd sull'orlo dell'implosione si va avanti a forza di allusioni, veleni, schizzi di fango e timbri di mafiosità. È questo il viatico con cui nasce la nuova giunta Crocetta.

Cena a Mondello con Crocetta, Cardinale e i Drs "allargati". Si fa vedere anche Faraone. L'obiettivo è dar vita a un movimento centrista nazionale alleato dei democratici. Il battesimo il 12 aprile con una manifestazione a Palermo. E ci sarebbero potenziali new entry dal centrodestra. E in vista del rimpasto...

Vertice al Nazareno tra Faraone, Raciti, Cesa e D’Alia. I due partiti d’accordo sulla necessità di un nuovo governo chiedono al governatore di dire cosa intende fare. E c’è chi evoca lo spettro del commissariamento

Intervista a Gianpiero D'Alia. "Non diamo ultimatum, ma la nostra permanenza al governo dipende da cosa intende fare Crocetta su una serie di punti concreti. A partire dalle Province". I rapporti col Pd? "Alle prossime Amministrative saremo alleati di chi come noi guarda al Ppe. E alle Europee i candidati ce li scegliamo noi". Oggi l'incontro con Faraone.

DI CHIARA BILLITTERI Il segretario uscente dei democratici punta alla rielezione e non risparmia nessuno: dal presidente della Regione ai dirigenti del partito che -accusa - avrebbero barattato il candidato unitario, Fausto Raciti, con posti di governo. "Ho rifiutato la proposta di fare il capogruppo se mi fossi ritirato dalla competizione". Ma Crisafulli risponde: "Sperava di essere rieletto, non sa di che parla. Raciti? L'ho voluto io"