Quella di oggi è la prima unione tra persone dello stesso sesso, delle otto iscritte nel registro. Domattina presentazione dello sportello LGBTQ al Palazzo della Cultura.

La casa di produzione Fine Brothers ha realizzato un piccolo test, utilizzando come "cavie" tredici bambini di età compresa tra i 5 e i 13 anni. Ai piccoli sono stati mostrati due filmati in cui due diverse coppie omosessuali (una al femminile e una al maschile) si dichiaravano il loro amore, preludio ad una commuovente proposta di matrimonio. Al termine della visione, è stato quindi chiesto ai bambini quale fosse la loro opinione riguardo all'unione e alle nozze tra individui dello stesso sesso. A giudicare dalle espressioni e dalle parole degli intervistati, il futuro sembra essere indirizzato verso la tolleranza e l'estinzione dell'omofobia. Il video, pubblicato su Youtube, ha registrato quasi 8 milioni di visualizzazioni.

Dopo la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti, ecco la storia di un matrimonio gay. Che parla anche siciliano.

Per sposarsi speravano nell'abolizione del Doma (Defence of Marriage Act) e quando la Corte Suprema degli Stati Uniti l'ha abrogato non hanno aspettato più. (nella foto Giuseppe e Sean)

Accuse forti quelle che il Papa ha rivolto alle unioni gay. Per il pontefice queste unioni sono contrarie alla natura umana, ma Benedetto XVI ha parlato anche di economia e di soluzioni alla crisi.

I protagonisti di questa storia hanno voluto unirsi di fronte ai propri amici e familiari, tramite quella che viene chiamata la “benedizione dell'unione d'amore” alla chiesa valdese di via dello Spezio, a Palermo. A celebrare il rito la prima donna parroco d'Italia (nella foto un momento della cerimonia).

“Dio vuole l’amore non lo giudica”. Con questo principio etico e religioso la chiesa valdese di Trapani ha celebrato le prime nozze gay in Sicilia, avvenuto lo scorso sette aprile ma su cui è stato mantenuto il riserbo fino a quanto la notizia non è divenuta di dominio pubblico nella comunità protestante trapanese. Protagoniste sono due […]

Paolo Patanè sapeva. Anche lui. Il siciliano partito per Roma e oggi a capo di Arcigay nazionale era al corrente dell’unione tra le due donne che è stata benedetta qualche giorno fa nella chiesa Valdese di Trapani e Marsala. Anche lui aveva rispettato la richiesta di silenzio delle spose. E anche lui si trova costretto […]

Paolo Patanè sapeva. Anche lui. Il siciliano partito per Roma e oggi a capo di Arcigay nazionale era al corrente dell’unione tra le due donne che è stata benedetta qualche giorno fa nella chiesa Valdese di Trapani e Marsala. Anche lui aveva rispettato la richiesta di silenzio delle spose. E anche lui si trova costretto […]

Paolo Patanè sapeva. Anche lui. Il siciliano partito per Roma e oggi a capo di Arcigay nazionale era al corrente dell’unione tra le due donne che è stata benedetta qualche giorno fa nella chiesa Valdese di Trapani e Marsala. Anche lui aveva rispettato la richiesta di silenzio delle spose. E anche lui si trova costretto […]

Una sera come tante in un pub, parole dette sottovoce nell’incessante brusio di sottofondo. Tra una chiacchiera e l’altra, qualcuno sussurra, con un tono ancora più basso, quasi a voler sfidare l’attenzione e le capacità uditive dei propri interlocutori: “sapete che a Marsala qualche giorno fa si sono sposate due donne?”. Attimo di silenzio, poi […]

Una sera come tante in un pub, parole dette sottovoce nell’incessante brusio di sottofondo. Tra una chiacchiera e l’altra, qualcuno sussurra, con un tono ancora più basso, quasi a voler sfidare l’attenzione e le capacità uditive dei propri interlocutori: “sapete che a Marsala qualche giorno fa si sono sposate due donne?”. Attimo di silenzio, poi […]

Una sera come tante in un pub, parole dette sottovoce nell’incessante brusio di sottofondo. Tra una chiacchiera e l’altra, qualcuno sussurra, con un tono ancora più basso, quasi a voler sfidare l’attenzione e le capacità uditive dei propri interlocutori: “sapete che a Marsala qualche giorno fa si sono sposate due donne?”. Attimo di silenzio, poi […]