Dal fucile di Gioacchino Di Domenico partirono, nel 2012, i colpi che uccisero Emanuele Pilo, netturbino di 27 anni. La vittima perseguitava la ex moglie. Non si era rassegnato alla separazione e si presentò armato a casa del suocero.

Il Tribunale per i minorenni ha assolto il ragazzo che disse di avere partecipato al barbaro assassinio di Massimo Pandolfo, ucciso con quaranta coltellate al Teatro del Sole di Acqua dei Corsari. Resta il mistero della confessione.

Si sarebbe suicidato il cameraman palermitano trovato morto a Madrid. La relazione dell'esperto, però, non spazza via tutti i dubbi sulla dinamica.

Francesco Cinà è accusato, assieme al padre e al fratello, del duplice omidicio messo a segno nel 2002 nella piazza di Borgo Vecchio. Chiede l'applicazione di una legge approvata a metà agosto.

Il 26 aprile 2013 Massimo Pandolfo veniva assassinato tra le sterpaglie del Teatro del Sole, ad Acqua dei Corsari. Uno dei quattro palermitani fermati, all'epoca 17enne, dopo mesi di silenzio, confessa di avere partecipato al barbaro delitto.

E' accaduto in serata nel rione Villaggio Santa Rosalia, in via San Raffaele Arcangelo (Foto Riccardo Lo Verso). L'omicida, Salvatore Li Greci, ottantenne, ha colpito la donna con un bastone e ha confessato tutto ai vicini.

Il padrino corleonese, mentre passeggia nel cortile del carcere di Opere, apre uno squarcio su uno dei tanti delitti irrisolti della storia repubblicana. Quello del procuratore di Palermo, Pietro Scaglione, assassinato nel 1971. Fu l'inizio dell'attacco allo Stato.

La morte di Marco Falzone. Il padre Pietrino che confessa il delitto. E la telefonata che orienta le indagini.

Una donna di sessantanni ha ucciso il marito a coltellate. Anche lei è rimasta ferita.

L'interrogatorio del padre-omicida: ha detto di non sapere che la figlia era morta.

La ragazza, che è in gravissime condizioni, è ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Ha due ferite d'arma da taglio profonde.

La testimonianza di un vicino di Roberto Russo, l'uomo che ha accoltellato le due figlie uccidendone una.