29 Dicembre 2012, 21:30
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PALERMO – Tagli ad auto blu e ai compensi dei dirigenti. Chiusi tre dipartimenti regionali. Introdotti nuovi ticket. La Finanziaria regionale prende forma. E rispetta lo spirito annunciato dal governo: tagli, decisi e netti. Ma il tentativo di non intaccare lo stato sociale. Non danneggiare le fasce più deboli. Nella norma, approvata dalla giunta e trasmessa in commissione Bilancio dell’Ars, il governo quantifica in 204 milioni di euro il saldo netto da finanziarie nel 2013. La cifra aumenta per il 2013 e il 2014: rispettivamente 231 mln e 257 mln. La norma, inoltre, autorizza operazioni finanziarie per 40 milioni di euro nel 2013 e altri 40 mln nel 2014.
La legge di stabilità porta con sé una mezza rivoluzione: sono cancellati dal bilancio i residui attivi, passivi e perenti ai quali non corrispondono “debitori certi”. Insomma, quei fondi “fantasma”, oggetto anche delle bacchettate della Corte dei conti alle precedenti amministrazioni, ma frutto di abitudini antiche di oltre dieci anni, vengono eliminati. Restano “salvi” solo quei residui che in qualche modo sono legate a “spese per esecuzione di opere, qualora il progetto dell’opera finanziata sia esecutivo e gli enti appaltanti abbiano già adottato le deliberazioni che indicono la gara, stabilendo le modalità di appalto”. Istituito un Fondo da cento milioni per la “salvaguardia” degli equilibri di bilancio: una sorta, insomma, di paracadute nel caso in cui le entrate reali fossero inferiori a quelle previste. Previste norme anche per la vendita degli alloggi popolari ai privati. In caso di cessione, da parte dei privati, la Regione vanterà un diritto di prelazione.
Fondo per gli enti locali
Il governo ha poi istituito un Fondo per gli enti locali, pari a 316 milioni di euro. Andranno ai Comuni, in quattro trimestralità. Sempre ai Comuni andranno una parte delle somme dovute all’incremento delle aliquote sulle accise per l’energia elettrica: si tratta di altri 117 milioni, da distribuire agli enti locali.
Ecco i tagli
Poi, ecco il lungo capitolo che riguarda il “contenimento della spesa”. Ossia, i tanto temuti “tagli”. Intanto, l’erogazione delle somme che spettano, come “arretrati” al personale della Regione, viene posticipata al 2014. Prevista anche la modifica del trattamento pensionistico, che viene uniformato a quello nazionale. E a proposito di pensionati, quelli che verranno chiamati a svolgere incarichi per la Regione, riceveranno il 50% del valore dell’indennità.
Rideterminata anche la spesa per il pagamento della convenzione con la società Sas (che ha inglobato Multiservizi, Biosphera e Beni culturali spa): la somma viene ridete rinata in circa 64 milioni annui: con un risparmio di 5 milioni per il 2013. Un tetto viene posto poi per i compensi del personale delle società partecipate: non potranno mai superare quelli dei “pari grado” dell’amministrazione centrale. Riduzioni in vista anche per i contratti di locazione: i nuovi scenderanno del 15%. Mentre la stessa riduzione arriverà in automatico, dal 2015, per i contratti in vigore.
Auto blu.
Le auto blu in dotazione agli enti della Regione che vengono dismesse o rottamate, non potranno essere sostituite. E comunque, la cilindrata delle vetture di servizio non potrà essere superiore ai 1.600 cavalli.
Sanità: arrivano nuovi ticket
La maggiorazione dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive e dell’addizionale Irpef, già previste per il 2012 serviranno per finanziare, fino all’importo di 15 milioni di euro l’anno, la differenza nella quota di compartecipazione della Regione alla spesa sanitaria.
Introdotto poi due nuovi ticket: un euro a ricetta per i soggetti non esenti, mentre per i ricoveri previsto un ticket da 10 euro al giorno per i componenti di nuclei familiari con reddito superiore a 50 mila euro. Il costo del ticket sale a 25 euro al giorno per i redditi oltre i 100 mila euro. Il costo si riferisce alla prima settimana di ricovero (un massimo di 70 euro nel primo caso, e di 175 euro nel secondo). Il ticket viene dimezzato nella seconda, eventuale settimana di ricovero. Per i dirigenti della Asp e del settore sanitario in genere, riduzione del 10% dei compensi.
Soppressi alcuni dipartimenti
Sono soppressi i dipartimenti per gli interventi infrastrutturali per l’agricoltura, e quello per gli interventi per la pesca. Le risorse e le funzioni passano al dipartimento per gli interventi strutturali per l’agricoltura. Soppresso anche il dipartimento per gli affari extraregionali, le cui funzioni passano alla Segreteria generale.
Forestali
Il governo ‘blocca’ nel biennio 2013-2014 i contingenti degli operai forestali a tempo indeterminato e di quelli con garanzie occupazionali: il numero sarà quello alla data del 31 dicembre del 2012. Lo prevede una norma della legge di stabilità, approvata dalla giunta regionale e trasmessa in commissione Bilancio dell’Ars. I lavoratori fuoriusciti a qualsiasi titolo dai contingenti non saranno sostituiti nel prossimo biennio. Il blocco riguarda anche i lavoratori dei consorzi di bonifica e dell’Esa. Inoltre, le progettazioni preliminari, definitive ed esecutive saranno espletate “esclusivamente da personale interno all’amministrazione regionale senza alcun compenso”.
E ancora, tra le pieghe dei 36 articoli del documento finanziario, ecco lo “stop” a nuovi contratti in materia di informatica, i 18 milioni di borse di studio nel settore della sanità, i 31 milioni per i dissalatori, un Fondo per il microcredito da due milioni e un Fondo per la cultura da tre milioni di euro per il 2013.
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29 Dicembre 2012, 21:30