07 Maggio 2013, 17:01
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PALERMO – Teatri in bilico a Palermo, Massimo, Biondo e Orchestra Sinfonica, mille le professionalità a rischio dopo il varo della finanziaria regionale che prevede il taglio dal 10 al 20% delle risorse che fino all’anno precedente erano state destinate al settore. “E’ inaccettabile che a pagare il prezzo di gestioni passate insane sia la cultura palermitana e, di conseguenza, tutti i cittadini che ne hanno goduto e che non vorrebbero privarsene. Palermo non si può permettere di perdere le oltre 1000 professionalità ed eccellenza che, tra pubblico e privato, operano nel settore” affermano intervenendo sulla vertenza dei tagli ai teatri, Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo Trapani e Francesco Assisi Segretario generale Fistel Cisl Palermo Trapani.
Quest’ultimi chiedono “alle istituzioni di farsi parte attiva per reperire risorse da destinare a progetti finalizzati a inserire le attività artistiche all’interno del tessuto economico della città al fine di rilanciare le politiche di sviluppo del territorio in sinergia con le vocazioni turistiche commerciali di Palermo. Lanciamo, pertanto – concludono Milazzo e Assisi – un appello a tutte le parti interessate, datoriali, istituzionali e sociali, affinché si istituisca un tavolo permanente finalizzato alla ricerca di soluzioni effettive”.
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07 Maggio 2013, 17:01