Tagli del 20 per cento ai fondi| I dipendenti: "Battiato ci aiuti" - Live Sicilia

Tagli del 20 per cento ai fondi| I dipendenti: “Battiato ci aiuti”

Ferdinando Caruso, Cisl

I lavoratori, da due mesi senza stipendio, puntano il dito contro i tagli al contributo dell'Orchestra sinfonica siciliana effettuati dalla Regione siciliana e chiedono delucidazioni sul futuro della fondazione. Il personale chiede a gran voce un intervento dell'assessore al Turismo, Franco Battiato.

Orchestra sinfonica siciliana
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PALERMO- Clima teso tra i dipendenti dell’Orchestra sinfonica siciliana. Il personale, da due mesi, non percepisce alcuna retribuzione. I fondi stanziati dalla Regione in favore della storica fondazione, infatti, non riescono a coprire neppure le spese annuali di gestione. I lavoratori, questa mattina, hanno convocato una conferenza stampa al teatro Politeama per esprimere il disagio vissuto e chiedere delucidazioni sul loro futuro professionale. Il taglio al contributo dell’Orchestra, votato nell’ultima finanziaria, ammonta a circa il 20 per cento e oltre ad abbattersi sui musicisti assunti e sui loro stipendi, peggiora il dramma mai risolto dei precari.

 Il personale si scaglia contro il governo regionale e chiede a gran voce che l’assessore al Turismo, Franco Battiato, intervenga a dirimere la questione. “L’assessore Battiato deve spiegarci qual’è il futuro dell’Orchestra e cosa intende fare in merito. Un governo regionale dovvrebbe tenere in considerazione e valutare se la cultura per la Sicilia sia uno strumento indispensabile oppure uno strumento marginale del quale poter fare a meno – sentenzia Ferdinando Caruso, rappresentante sindacale Cisl Palermo – In quel caso però la Regione siciliana non sarebbe più veicolo di cultura ma sinonimo di barbarie”.

Caruso sposta poi l’attenzione sull’estrema condizione di precarietà in cui versa la fondazione, che potrebbe portare nel breve periodo ad una messa in liquidazione dell’Orchestra sinfonica siciliana: “Noi vorremmo fare musica ma, ad oggi, siamo nella condizione di non avere neppure gli strumenti ed il materiale adeguato – afferma il rappresentante della Cisl – Ci troviamo in una situazione di precarietà tale da non permettere il regolare e sereno svolgimento della nostra attività professionale”. A fargli eco interviene Claudio Sardisco, rappresentante sindacale Fials: “La fondazione ha bisogno di guardare al futuro. A causa degli ingenti problemi economici, siamo costretti a non poter neanche affrontare i temi che riguardano lo sviluppo dell’attività artistica all’interno della Regione”. Sardisco, poi, conclude con un’invito agli organi politici: “In occasione delle elezioni nazionali chiediamo ai candidati politici di farsi carico dei problemi e dei temi che riguardano l’Orchestra sinfonica siciliana affinchè un simbolo culturale di così grande prestigio continui a vivere”.


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