05 Febbraio 2019, 11:22
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PALERMO – Nuovo colpo nella notte e ancora una volta nel centro storico. Ad essere preso di mira il Gran Cafè San Domenico, nell’omonima piazza, che dopo il sequestro per mafia è stato confiscato lo scorso settembre dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo.
I ladri hanno fatto irruzione nel bar tagliando le grate di ferro sul retro, che si affaccia su un vicolo della Vucciria, poi hanno passato al setaccio il locale, portando via arredi e attrezzature per un valore ancora da quantificare. Ad avvisare la polizia è stato l’amministratore giudiziario. L’immobile rientra tra quelli confiscati a Francesco Paolo Maniscalco, che è stato condannato per associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni.
L’inchiesta che ha portato alla richiesta delle misure di prevenzione fu condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo che sequestrò a Maniscalco otto aziende, immobili, autovetture oltre a decine di rapporti finanziari. Quello nei locali del bar in pieno centro è l’ennesimo colpo nella zona: nelle scorse settimane i malviventi sono entrati in azione in via Roma, riducendo in frantumi la vetrina della Rinascente, gravemente danneggiata.
La banda ha poi preso di mira il negozio di abbigliamento “Navigare”, che si trova a pochi metri e la gioielleria “Cipolla”, proprio alle spalle di piazza San Domenico. In questo caso, quattro giovani ripresi dalle telecamere hanno sferrato ben 72 colpi alla vetrina del negozio, non riuscendo a portare via nulla.
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05 Febbraio 2019, 11:22