Tajani a Catania |L’impegno per la Micron

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27 Marzo 2014, 18:24

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CATANIA . “Mi impegno a intervenire sull’azienda come fatto con la Tenneco”. Lo ha detto il vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani incontrando, con il sindaco di Catania Enzo Bianco, i lavoratori della Micron nella zona industriale di Catania, prima della visita allo stabilimento 3Sun.  Tajani ha ricordato come, dopo l’annuncio della chiusura e del ridimensionamento degli stabilimenti Tenneco di Gijon (Spagna) e Sint-Truiden (Belgio), la Commissione europea abbia incontrato i rappresentanti dell’azienda e i sindacati per valutare tutte le possibilità e garantire i livelli occupazionali.

“Non ci si rende conto – ha detto Biancoper quale motivo aziende che vanno bene e sono in attivo, debbano essere ridotte o delocalizzate. Per questo abbiamo avviato, con l’assessore regionale Linda Vancheri, un tavolo permanente per seguire la vertenza Micron. E siamo felici che il vicepresidente della Commssione europea Tajani sia al nostro fianco in questa battaglia”. Tajani ha sottolineato come l’Europa stia “promuovendo la reindustrializzazione per assicurare crescita e lavoro”, soprattutto nei settori tecnologicamente innovativi come la microelettronica. Che vanno dunque sostenuti.

All’incontro i lavoratori si sono presentati tenendo in mano un cartello con scritto “Vendesi 127 esuberi Micron, ingegneri, matematici, informatici. Astenersi perditempo e delocalizzatori”. I lavoratori della Micron avevano incontrato anche, sempre con il sindaco Bianco, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante la sua visita a Catania. “Al commissario Tajani abbiamo ribadito la forte vocazione industriale di Catania e l’esigenza che questa città ottenga attenzione dall’Europa. Ma abbiamo anche segnalato tutte le difficoltà che in questo momento l’Etna Valley sta attraversando, compreso il caso Micron, emblema di una pericolosa ed ingiusta volontà di delocalizzazione a dispetto dei risultati e dell’eccellenza territoriale”

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Il cartello dei lavoratori

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Giacomo Rota, Rosaria Rotolo e Angelo Mattone, dichiarano il loro “apprezzamento” per la visita a Catania del commissario europeo all’Industria, Antonio Tajani, e ringraziano il sindaco Bianco “per aver ancora una volta applicato il metodo concertativo, valida opportunità di confronto tra istituzioni, sindacato e imprese per la ripresa del lavoro produttivo, la tutela e valorizzazione di lavoratori e territorio”. A Tajani, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Catania hanno sottolineato, “l’esigenza che l’Europa prenda posizione sul fenomeno della delocalizzazione e il valore aggiunto del distretto del Sud est siciliano che da solo rappresenta l’80% del Pil siciliano al netto dei soldi pubblici, oltre al forte ruolo delle acciaierie e di tutta l’industria catanese. Infine, i sindacati hanno sottolineato l’importanza di riuscire a creare un contesto “friendly” per i nuovi, possibili insediamenti a Catania ma soprattutto, la possibilità di intercettare una fetta degli 80 miliardi di investimenti europei per la microelettronica”.

Antonio Tajani, vice presidente dellaCommissione europea, nel corso della sua visita istituzionale nel Palazzo degli elefanti ha partecipato ad un confronto con i rappresentanti delle forze produttive“l’Europa . ha detto – torna a una politica di rilancio industriale” destinando quasi un sesto del bilancio, ossia cento miliardi di euro, “per promuovere innovazione e competitività industriale e favorire l’accesso al credito, rilanciando in particolare lo sviluppo nelle regioni del Sud Italia”. E in particolare quei territori che, come Catania con l’Etna Valley, sanno proporre innovazione: “Sarà il territorio – ha detto Tajani – a decidere come ben  investire i fondi:niente imposizioni da Bruxelles”.“Credo molto nei distretti – ha sottolineato Tajani-  e si potrebbe  puntare sui ‘cluster’, distretti allargati a realtà produttive che possono anche non essere negli stessi confini dello Stato ma con i medesimi obiettivi”.Il vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani ha aperto la sua visita istituzionale a Catania firmando, su invito del sindaco Enzo Bianco, nel Salone Bellini di Palazzo degli elefanti, il libro d’onore del Comune. Una dedica per niente formale quella di Tajani allacittà: “In questa fantastica cornice settecentesca non si può non ammirare una delle più belle città europee. Catania merita di essere sempre più una delle capitali del Mediterraneo”.

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27 Marzo 2014, 18:24

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