Tangenti all’aeroporto di Palermo | Helg condannato a 4 anni e 8 mesi

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29 Ottobre 2015, 12:59

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PALERMO – Il Gup di Palermo Daniela Cardamone ha condannato per estorsione a quattro anni e otto mesi l’ex vicepresidente della Gesap Roberto Helg per la tangente da 100 mila euro chiesta al pasticcere di Cinisi Santi Palazzolo. Il processo si è svolto con il rito abbreviato. Stamattina il procuratore aggiunto di Palermo Dino Petralia e i pm Luca Battinieri e Claudia Ferrari, avevano chiesto al termine della requisitoria una condanna a 5 anni e quattro mesi per l’ex numero uno della Camera di Commercio di Palermo, partendo dalla pena base di otto anni e ridotta perchè il processo si svolge con il rito abbreviato.

Nella requisitoria l’accusa ha definito la condotta di Helg “emblematica dell’estorsore, una condotta che lascia trasparire inequivocabilmente una familiarità dell’imputato alla commissione del delitto di specie”. 

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Nell’ultima udienza del 22 ottobre scorso il pasticcere Palazzolo raccontò in aula la richiesta subita e i motivi che l’hanno indotto a denunciare Helg. In quella occasione il testimone principale dell’inchiesta raccontò anche il travaglio interiore vissuto nelle settimane precedenti alla denuncia ai carabinieri decisa dopo un confronto con la famiglia.

Nel processo Helg il gup Daniela Cardamone ha accolto la richiesta di costituzione di dodici parti civili. Oltre alla parte offesa, Santi Palazzolo, sono stati ammessi il Comune di Palermo, il Comune di Cinisi, Unioncamere, la Camera di Commercio di Palermo, Confcommercio Palermo, Confcommercio Sicilia, Confesercenti, Addiopizzo, Sos Usura, Solidaria, Gesap. Escluse Codici Sicilia e Codici onlus. Per tutte le parti civili il giudice ha riconosciuto una provvisionale di 15 mila euro ciascuno, per il pasticcere Santi Palazzolo un risarcimento di 30 mila euro.

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29 Ottobre 2015, 12:59

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