Tangenti sanità, Del Turco |condannato a 9 anni

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22 Luglio 2013, 15:05

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PESCARANove anni e 9 mesi in primo grado per l’ex governatore della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco: questa la condanna del processo “Sanitopoli”, a Pescara, nell’ambito delle presunte tangenti nella sanità privata abruzzese. Il pm aveva chiesto 12 anni, l’ex governatore era stato portato in carcere il 14 luglio 2008. La sentenza è arrivata dopo circa quattro ore di Camera di Consiglio del Tribunale collegiale di Pescara formato da Carmelo De Santis, Massimo De Cesare, Gianluca Falco. Il dispositivo della sentenza è composto da 7 pagine e in parte rimodula qualche capo di imputazione. Sono 27 gli imputati (25 persone e 2 società) entrati nel processo.

Cinque anni dopo l’arresto dell’allora presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, oltre ad assessori, consiglieri regionali e manager pubblici e privati, oggi la sentenza di primo grado relativo all’inchiesta “Sanitopoli”. Il 12 giugno scorso il pm aveva chiesto per Del Turco una condanna a 12 anni.

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Fra le 25 persone giudicate nel processo, anche l’ex patron della casa di cura privata Villa Pini, Vincenzo Maria Angelini, “il grande accusatore”: dalle sue rivelazioni ebbe inizio la vicenda. Fu proprio l’ imprenditore – che nel processo è sia imputato (la richiesta del pm è di 3 anni) sia parte lesa (11 milioni di euro per danni morali la sua richiesta di risarcimento) – a dichiarare ai magistrati di aver pagato tangenti per circa 15 milioni di euro, in cambio di agevolazioni, ad alcuni amministratori pubblici regionali di centrosinistra e di centrodestra. E fu sempre lui a fare il nome di Del Turco come beneficiario di tangenti. Secondo l’accusa, in sostanza, dal 2003 al 2008 i vertici di due amministrazioni regionali, quella di Giovanni Pace prima e quella di Del Turco poi, sarebbero stati protagonisti di un malaffare che avrebbe portato pian piano al tracollo della sanità abruzzese. Già condannato, invece, a due anni di reclusione dalla Corte d’Appello dell’Aquila per il reato di concussione per induzione, l’ex presidente di centrodestra della Regione, Pace che era stato assolto da tutte le accuse contestate. Nel procedimento, attualmente in corso nel Palazzo di giustizia pescarese, oltre alle 25 persone risultano imputate anche due società: Villa Pini d’Abruzzo e Barclays Bank.

[Fonte Ansa]

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22 Luglio 2013, 15:05

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