Tares e personale | Ecco le spese della Regione

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16 Giugno 2014, 19:27

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PALERMO – Il grosso delle spese lo fanno il pagamento delle tasse sui rifiuti, la Tares, e le spese per il personale. Poi bollette e leasing di auto. L’elenco dei fondi del bilancio regionale impiegati tra gennaio e marzo di quest’anno, allegato alla Gazzetta ufficiale, stavolta è uscito con qualche giorno di ritardo, e l’elenco delle spese è leggermente più corto del solito. Una delle voci più consistenti è sempre quella relativa a spese per stipendi, pensioni, missioni e sussidi dei dipendenti regionali.

Solo a febbraio, ad esempio, la Regione ha impegnato 10.000 euro per le missioni del personale, mentre oltre 134.000 sono andati a coprire la voce “pensioni, assegni, sussidi ed assegnazioni di vitalizi” e quasi 120.000 euro, invece, sono stati impegnati per il decreto di impegno somme per le indennità di presenza del personale della segreteria a gennaio e febbraio 2014. Poco più di 800 euro, poi, sono stati spesi ad esempio per gli incarichi aggiuntivi ricoperti dal dirigente Filippo Nasca a settembre, così come 22.200 euro circa sonostati impegnati per quelli di Fulvio Bellomo e Nazareno Mannino.

Moltissime le voci per il pagamento della Tares: 2.668 euro per il comune di Messina, ai quali si aggiungono altre rate da 9.636, 6.696, 7.780 e 7.106 euro, mentre oltre 34.000 euro per il pagamento dell’imposta per gli uffici regionali della Città sullo Stretto. Quasi 16.000 euro sono stati impegnati per il comune di Caltanissetta e circa 17.000 euro per Trapani, ai quali si aggiungono i quasi 7.500 euro di Tares pagati per il museo regionale Agostino Piepoli. Altri 17.000 euro circa la Regione li ha spesi per il comune di Catania, 9.800 euro per quello di Lentini e oltre 18.000 per Ragusa.

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Come ogni mese, poi, ci sono anche le somme impegnate per il leasing delle auto di servizio: 2.308 euro sono stati impegnati dalle casse regionali per il pagamento di una fattura emessa dalla società Wolkswagen, alla quale sono andati – per il leasing di alcune auto – ancora 22.115 euro, più altri 17.562 euro. Più di 5.500 euro, poi, sono serviti a pagare una fattura della Arval service lease Italia.

E ancora, ci sono anche le fatture per gli abbonamenti ai quotidiani (online e non) e le pubblicità legali. Ad esempio, 2.000 euro sono stati impegnati per l’acquisto di giornali cartacei a febbraio, 793 per l’abbonamento annuale (con tre accessi) a “Il Sole 24 ore” e 190 euro per l’abbonamento a “Repubblica” online. Oltre 3.300 euro, invece, sono stati impegnati per la società Gds media&communication per la pubblicità legale. Ma non è finita qui. L’elenco è lungo e comprende, tra le altre cose, anche i 53.000 euro spesi per la fornitura di energia elettrica del dipartimento Acqua e rifiuti, 20.000 euro per il funzionamento dell’ufficio regionale a Bruxelles e poco più di 1.000 euro anche per la fornitura dei boccioni dell’acqua.

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16 Giugno 2014, 19:27

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