Targa Florio ai nastri di partenza | Presentata la 101esima edizione

di

19 Aprile 2017, 14:54

8 min di lettura

PALERMO – È stata presentata stamane presso la Sala degli Specchi di Palazzo Comitini a Palermo la 101esima edizione della Targa Florio. “A cursa”, evento attesissimo, ma anche vero e proprio patrimonio della storia motoristica siciliana, prenderà il via domani da piazza Verdi a Palermo con la consueta ricca cerimonia d’apertura cui parteciperà anche Fiorello e animerà il weekend degli appassionati accorsi da tutto il mondo sui fantastici percorsi delle Madonie fino a domenica 23, quando la gara vedrà la sua conclusione ancora una volta davanti lo spettacolare scenario del Teatro Massimo.

Presenti alla conferenza stampa alcuni ospiti illustri come l’Assessore allo Sport Giuseppe Gini, l’Assessore al Turismo Anthony Barbagallo, il presidente della V Commissione Consiliare Fausto Torta, il presidente di Automobil Club Palermo Angelo Pizzuto, Il professor Paolo Inglese in rappresentanza dell’Università di Palermo e direttore del sistema museale dell’Ateneo, oltre al direttore generale di Aci Sport Marco Rogano e di due figure dal grande spessore come il Preside Volante Nino Vaccarella e Giancarlo Minardi.

“Mi torna alla mente la Targa Florio di cui, vista la mia età, ne ho vissuto quasi tutte le edizioni – ha detto l’Assessore Giuseppe Gini –. Porterà un grande afflusso di turismo. Non solo sportivo, Targa Florio è anche cultura. Lo sforzo è quello di far rivivere Targa Florio nel miglior modo possibile. Ho sempre sperato che Targa Florio ritorni come ai tempi del professore Vaccarella. Quando lui correva e vinceva. E’ il più grande evento che la Sicilia abbia e continua ad ospitare”.

“La presentazione di un evento di eccellenza di promozione sportiva e turistica della Sicilia nel mondo che introduce anche altri eventi come il Giro d’Italia ed il Golf Tour con il meglio della nostra storia e delle nostre tradizioni – ha aggiunto l’Assessore Anthony Barbagallo –. Auspichiamo i successi dello scorso anno con un ritorno mediatico per la regione straordinario. Dai primi report del periodo si annuncia già il tutto esaurito. Abbiamo bisogno di eventi come questo”.

“La commissione Sport del Comune che ho l’onore di presiedere si occupa anche di cultura e turismo e Targa Florio ne è la perfetta sintesi – ha proseguito Fausto Torta –. E’ la Targa del futuro. Facciamo un giro di boa. Immaginiamola coma la prima Targa Florio, novità, come la partenza ed arrivo da Palermo. Vorremmo realizzare uno sportello unico per gli eventi sportivi per consentire il taglio della burocrazia”.

“E’ stato un progetto di rilancio che ha avuto tanti attori. La Targa Florio è un grande evento oltre che sportiva anche di promozione quindi devo ringraziare tutte le istituzioni – ha spiegato il Dottor Angelo Pizzuto –. Noi abbiamo iniziato questo grande rilancio. La Targa Florio è la dimostrazione del progresso automobilistico ed abbiamo cercato in questo sforzo di guardare oltre al lato sportivo, anche al rilancio dello sviluppo territorio. Tutto questo non sarebbe possibile senza il supporto di Automobile Club Italia e di Aci Sport. La parola d’ordine è sinergia: l’attenzione delle grandi case ci ha dato una marcia in più tra i quali FCA, Heritage, Lancia e Abarth. Attraverso il prestigio internazionale di queste case siamo riusciti a dare quella spinta in più per consacrare Targa Florio ancora a più alti livelli.

“Per il gruppo FCA Targa Florio ha rilevanza nazionale ed internazionale – ha dichiarato Gianfranco Gentile –. La partnership si consolida con due brand, Alfa Romeo e Abarh con il coordinamento di FCA Heritage, il progetto Heritage è il nuovo dipartimento che si occupa del patrimonio storico dei Marchi Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia. C’è il coinvolgimento delle più belle auto delle auto storiche del brand. Internazionalizzare la Targa Florio abbiamo invitato giornalisti da tutta Europa”.

“L’Università di Palermo è straordinariamente felice di questa collaborazione. Noi quest’anno ospitiamo parco chiuso, verifiche tecniche e speriamo di avere una collaborazione sul piano culturale – ha detto il Professor Paolo Inglese –. Iniziamo con una mostra di fotografie. Mio nonno con Giuseppe Alessi finanziò nel 1948 la Targa Florio. La mia generazione è legata alla Targa Florio in modo fortissimo. Nella nostra mostra fotografia ci sono anche testimonianze significative anche di come erano le strade”.

“Arriva dopo la centesima edizione che è un evento da ricordare. Adesso l’evento è stato inserito nel Campionato Italiano Grandi Eventi. Abbiamo ripreso un motto di Vincenzo Florio, che disse ‘Continuate la mia opera’. La storia Continua – ha raccontato Marco Rogano –. Cinque competizioni, ci sarà una parte rally, per vetture storiche e da campionato regionale siciliano. Mentre per quanto riguarda la parte della regolarità ci sarà la targa Classica con il Ferrari Tribute. I numeri sfiorano le 1500 persone coinvolte complessivamente in questa manifestazione, ci sono 450 piloti e co driver, ci sono 680 commissari di percorso lungo le strade, ci sono tutti i servizi di sicurezza. Si sono accreditati più di cento giornalisti da tutta europa. Questo vuol dire portare il nome della Targa Florio per il mondo. Abbiamo degli equipaggi che arrivano dagli stati uniti 4, due equipaggi provenienti dal Giappone e 17 equipaggi provenienti da tutta europa. Il 25% degli equipaggi sono stranieri. La competizione sta facendo il suo ingresso tra le grandi manifestazioni classiche del modo. É merito di tutto il lavoro che viene fatto da tutti, con FCA in primi, il marchio Alfa Romeo nella Classica ed il marchio Abarth nel Campionato Italiano Rally. Speriamo come federazione che sia solo l’inizio”.

Come appassionato siciliano della Targa Florio sono molto contento che la Targa continui la sua vita. Vincenzo Florio ci teneva. Io l’ho conosciuto in piazza Ignazio Florio, ‘Sei un ragazzo di grande capacità’ mi disse – ha raccontato il Preside Volante Nino Vaccarella, accolto con un caloroso applauso dai presenti –. Le strade della Targa Florio sono però distrutte per l’incuria. Serve l’impegno politico anche per sistemarle queste stradema, ma prescindere da questo, il rally può offrire molte alternative come si evince dal programma vastissimo che ha descritto il dottor Rogano”.

Infine una battuta ad un altro grande uomo del motorsport italiano, Giancarlo Minardi: “Ho avuto la fortuna di fare lo sport che di più mi appassiona, in questi anni. Vaccarella ha fatto una parte importantissima della storia dell’automobilismo italiano e della Ferrari. La Fia ha riconosciuto la Targa come migliore manifestazione 2016. Ci sono tutte le premesse per andare avanti e costruire ancora successi e Forza Targa Florio”.

Presenti tutti i big annunciati del Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Historic Rally, mentre i migliori specialisti della regolarità si sono dati appuntamento alla Targa Florio Classic e Ferrari Tribute, gara che inaugura di fatto il Campionato Italiano Grandi Eventi. Start e Traguardo nel cuore di Palermo, prove speciali sulle Madonie per i rally, mentre gli equipaggi della Classic e quelli delle prestigiose Ferrari si spingeranno fino a Taormina.

Per la Targa Florio Rally Internazionale di Sicilia, terzo round del Campionato Italiano Rally, sono 41 gli iscritti e svetta il nome del nove volte Campione Italiano Paolo Andreucci che avrà al suo fianco Anna Andreussi sulla ufficiale Peugeot 208 T16. Il toscano ha vinto 10 volte la corsa automobilistica più antica del mondo, ma gli avversari accreditati per il Tricolore 2017 e per la gara siciliana sono molti, ad iniziare da Simone Campedelli, Ford Fiesta R5 Orange 1 Racing, Umberto Scandola, Skoda Fabia R5 di Skoda Motosport Italia, ed il siciliano Andrea Nucita, in corsa con un’altra Skoda quella del Team Phoenix.

La Targa Florio è valida anche per il Campionato Italiano RGT, il Campionato Italiano 2 Ruote Motrici, il Campionato Italiano Junior, ed il Campionato Italiano R1. Nella serie tricolore RGT al comando della classifica c’è Fabrizio Andolfi Junior, con la sua Abarth 124 Rally, che però questa volta dovrà dare il massimo per tenere dietro il siciliano Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa, anche lui su una Abarth 124 ed in corsa per il monomarca dello Scorpione. Nel Due Ruote Motrici riflettori sulla sfida annunciata tra Kevin Gilardoni e Riccardo Canzian, entrambi sulle Clio R3T e in corsa per il Trofeo Renault. Alla ribalta sarà il palermitano di Prizzi Marco Pollara su Peugeot 208 VTI sulla quale è affiancato dal messinese Giuseppe Princiotto, attualmente leader del Campionato Italiano Junior.

La seconda tappa del Rally sarà arricchita dai protagonisti del Campionato Regionale, dove in classe regina figurano i nomi di Gabriele Mogavero su Peugeot 207 Super 2000, Onofrio Buttitta su Mitsubishi, il madonita Filippo Vara su Renault Clio Super 1600 o il giovane nisseno Alberto Lo Cascio su su Renault Clio RS.

Nella Targa Florio Historic Rally, in primo piano i vincitori del 4° raggruppamento del 2016 Luky e Fabrizia Pons sulla mitica Lancia Delta Integrale 16V, attualmente primi nel tricolore, inseguiti da Elia Bossalini su Porsche e Nicola Patuzzo su Toyota Celica, ma in gara farà il suo esordio stagionale anche Marco Bianchini, sulla sempre ammirata Lancia Rally 037. In 1° Raggruppamento il palermitano Marco Savioli vorrà proseguire la rincorsa al titolo con Alessandro Failla sulla BMW 2002, stessa vettura per per l’arrembante giovane madonita Pierluigi Fullone, anche lui su BMW e 1° di categoria lo scorso anno. Il bresciano Marco Superti con la Porsche 911 per i punti tricolori di 3° Raggruppamento dovrà lottare con ottimi driver di casa come Claudio La Franca o”Gordon”, su auto gemelle.

Per le sfide al millesimo di secondo della Targa Florio Classic, al via anche Fabrizio Curci, Responsabile del brand Alfa Romeo per l’area EMEA, e Roberto Giolito, a capo del dipartimento Heritage di FCA – Fiat Chrysler Automobiles. Diversi i top driver, come il vincitore dello scorso anno Giovanni Moceri, il trapanese della Scuderia “Loro Piana Classic” che rilancia la sfida sulla Fiat 508C, altro esponente della scuola siciliana Angelo Accardo su Fiat 1100 103 N del 1957. Contro i siciliani il pluricampione bolognese Giuliano Canè al volante della Lancia Aurelia del 1939. Altro siciliano di spicco è Antonino Margiotta rappresentante della Scuderia Volvo Club,che sarà su una Amazon 121 del 1958. Il bolognese dellaScuderia Nettuno Massimo Dalleolle su Alfa Romeo Giuia Spider del 1963.

Pubblicato il

19 Aprile 2017, 14:54

Condividi sui social