20 Maggio 2014, 21:36
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PALERMO – Tasi, opposizioni all’attacco. In queste ore si sta decidendo se convocare d’urgenza il consiglio comunale per venerdì così da approvare il regolamento e le aliquote Tasi, necessarie per applicare l’imposta già a giugno. Una prospettiva che porta le opposizioni sulle barricate.
“Noi valuteremo atto per atto – avverte il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – ma non faremo nessuna cambiale in bianco all’amministrazione, questo provvedimento entro venerdì non passerà. Con le risorse che ci sono stringeremo la cinghia ma è sicuro che andremo avanti lo stesso, non succederà nulla. Richiamo di trascorrere la serata delle elezioni in Aula, faremmo le barricate con un ostruzionismo senza precedenti”.
“I palermitani scopriranno che c’è di nuovo l’Imu – dice Mimmo Russo -avranno un’estate di fuoco e dubito riusciranno a pagare tutto. Come dovrebbero fare i dipendenti Gesip, per esempio, a cui tra poco scade la Cig? Ci vogliono dilazioni e detrazioni maggiori”.
“Il Comune azzeri la Tasi – chiede Sandro Leonardi, capogruppo di Leva Democratica e componente della commissione Bilancio che ieri ha ricevuto l’assessore Luciano Abbonato – l’amministrazione Orlando ha sprecato un’opportunitá, ovvero non chiedere l’ennesimo sacrificio ai palermitani. In consiglio comunale proporremo di trovare altrove le risorse, così da non aggravare ulteriormente la pressione fiscale. É ora che i Comuni capiscano che devono funzionare spendendo meno e non compensando con le tasse i minori trasferimenti”.
“La Tasi è la riedizione ancora più iniqua della Imu sulla prima casa – dicono Filippo Occhipinti e Paolo Caracausi di Idv – annunciamo sin da adesso che faremo le barricate al fine di ottenere l’abolizione di questa tassa che rientra nella discrezionalità del comune applicare o meno. I cittadini sono stanchi di subire salassi da comuni che erogano poco e male servizi per migliorare le loro condizioni di vita. All’assessore Abbonato diamo appuntamento in consiglio dove metteremo in essere tutte le forme di ostruzionismo che il regolamento ci consente. Non è una minaccia. E’ un impegno che ci prendiamo con i cittadini”.
Risponde alle critiche il presidente della commissione Bilancio Francesco Bertolino. “Dalla seduta avuta stamattina in commissione con l’assessore Abbonato è emerso che la richiesta di proroga da parte dei Comuni è stata data senza l’impegno di una compensazione dell’acconto, proprio come richiesto dall’Anci. Di fatto questo comporta che le amministrazioni comunali che alla data del 23 maggio non hanno approvato il regolamento potranno incassare soltanto a settembre. Al comune di Palermo ciò comporterebbe il mancato incasso a Giugno di circa 8 milioni, causando delle criticità nella gestione della cassa. Per tali ragioni sarebbe opportuno approvare con carattere d’urgenza questo regolamento in un momento sicuramente difficile per tutti gli enti locali. Sarebbe un atto di responsabilità politica, ma è evidente che se questa convocazione, debba provocare guerre o barricate esclusivamente con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle ultime ore di campagna elettorale, è meglio rimandare l’approvazione ad altro momento. Le dichiarazioni di alcune forze politiche risultano essere più slogan elettorali che serie proposte per l’amministrazione della città”.
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20 Maggio 2014, 21:36