13 Novembre 2009, 16:42
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I lavoratori del Teatro Massimo Bellini di Catania, al termine di una assemblea, hanno votato all’unanimità una mozione di “sfiducia e di incompatibilità” nei confronti del sovrintendente Antonio Fiumefreddo e annunciato uno sciopero fino al gennaio del 2010. Lo hanno reso noto i segretari Slc-Cgil, Fisel-Cisl, Fisal-Cisal e Confsal-Libersind Giovanni Pistorio, Giuseppe Tomasello, Aldo Ferrente e Salvo Todaro. Durante l’assemblea, che ha avuto come oggetto la “grave situazione gestionale dell’Ente” è stato inoltre deciso di “mettere in atto tutte le azioni di lotta, finalizzate alla risoluzione di tale critica situazione, che sfoceranno nello sciopero delle attività programmate fino al prossimo gennaio”.
I sindacati, in una lettera all’assessore regionale ai beni Culturali Lino Leanza, al prefetto di Catania e al presidente della Regione, affermano che “il tentativo di pacificazione e di normalizzazione dell’assetto istituzionale e della vita dell’Ente è stato nei fatti sabotato dal contenuto delle dichiarazioni del sovrintendente, esternate nel corso di una conferenza stampa dallo stesso tenutasi all’indomani nel foyer del Teatro”. Sottolineando che “quanto accaduto cade e coincide con un periodo di grave emergenza e di forti tensioni”, i sindacati ribadiscono la loro “disponibilita” ad un normale e costruttivo confronto dialettico”. “La presente comunicazione – concludono – è funzionale e si spera utile nelle determinazioni politico-gestionali che riterrà in tempi brevi di adottare”. (Ansa)
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13 Novembre 2009, 16:42