06 Maggio 2009, 17:03
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Il XLV Ciclo di Spettacoli Classici in scena al Teatro Greco di Siracusa dal 9 maggio al 21 giugno 2009 presenta in calendario Medea di Euripide, regia di Krystoff Zanussi, traduzione di Maria Grazia Ciani, costumi di Beatrice Bordone Bulgari, musiche di Daniele D’Angelo, con Elisabetta Pozzi nel ruolo della protagonista. E poi Edipo a Colono di Sofocle, regia di Daniele Salvo, traduzione di Giovanni Cerri, costumi di Nicola Luccarini, musiche di Marco Podda, con Giorgio Albertazzi nel ruolo dell’eroe tragico. Allestimenti disegnati dagli architetti Massimiliano e Doriana Fuksas
La stagione Inda 2009 prevede inoltre un terzo titolo in cartellone, Le Supplici di Eschilo, progetto e supervisione del Sovrintendente Inda Fernando Balestra, traduzione di Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica per la conservazione del Patrimonio artistico.
L’immagine della Stagione 2009 è stata “affidata” all’artista Sandro Chia che ha firmato il manifesto del XLV Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro greco di Siracusa. Sotto il segno della legalita’ e della pacificazione si concludeva la trilogia eschilea messa in scena a Siracusa per il XLIV Ciclo di Rappresentazioni Classiche. Nella stessa citta’, proprio presso il bosco consacrato alle Eumenidi, ha inizio l’Edipo a Colono di Sofocle, l’ultimo dramma scritto da Sofocle, rappresentato postumo, nel 401 a.C. Uno straordinario testamento spirituale, non a caso ambientato a Colono, nel demo ateniese in cui nacque il grande drammaturgo.
L’Inda lo mette in scena per la quarta volta a Siracusa, dopo il 1936, il 1952 il 1976, interpreti rispettivamente Annibale Ninchi, Salvo Randone, Glauco Mauri.
Il tema dello straniero torna, seppure declinato in modo molto diverso, nella Medea di Euripide, in scena con l’Edipo a Colono al Teatro Greco di Siracusa per il XLV Ciclo di Rappresentazioni Classiche. Medea e’ rappresentata per la sesta volta nella storia dell’Inda, dopo le messinscene del 1927, 1958, 1972, 1996, 2004, interpreti rispettivamente Letizia Celli, Lilla Brignone,Valeria Moriconi (sia nel 1972 che nel 1996), Maddalena Crippa.
Nel segno dello straniero Edipo, della barbara Medea, delle Danaidi supplici sugli altari di Argo, non ha luogo solo un progetto di allestimento teatrale ma anche un percorso nelle terre di frontiera del Mediterraneo. Ancora una volta il dramma antico e’ luogo di riflessione attuale secondo le esigenze e gli eventi dell’uomo e del tempo, e percio’ universale.
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06 Maggio 2009, 17:03