03 Dicembre 2013, 16:00
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Catania – Ore 12.45, il complesso di via Zurria e centro d’allenamento della Nuoto Catania, è desolato. Il cielo è grigio e la pioggia costante. Le macchine parcheggiate sono dei dipendenti comunale che operano negli uffici della prima Municipalità. I locali sportivi sono già stati posti sotto sequestro dai Vigili urbani che hanno sede all’interno dello stesso plesso. Su tutte le porte d’ingresso campeggia la scritta “area sottoposta a sequestro giudiziario” o “piscina chiusa”. Secondo le poche testimonianze dei presenti, Francesco Scuderi sarebbe salito stamani sul tetto della piscina, attraverso una scala di sicurezza interna, per verificare di persona se fossero presenti delle infiltrazioni. Durante la ricognizione si sarebbe visto franare il pavimento sotto i piedi. Cadendo, avrebbe urtato con il fianco una passamano in metallo posto come separé tra la piscina e le tribune.
Nel mese di luglio, una delegazione del Megafono aveva effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni del plesso. In quell’occasione l’assessore Luigi Bosco riferì a LiveSiciliaCatania: “È una bella struttura che può esercitare un’importante funzione nel quartiere. La Municipalità ha però manifestato alcune emergenze su questa struttura, come amministrazione daremo massima attenzione alle loro richieste”. Mentre il vicesindaco Marco Consoli sottolineò: “Vi sono sicuramente degli interventi strutturali che devono essere garantiti con la massima celerità; nel complesso, però, è un centro tenuto bene, la cui manutenzione va garantita con assoluta sistematicità”.
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03 Dicembre 2013, 16:00