Teatro Massimo, |concerto al femminile - Live Sicilia

Teatro Massimo, |concerto al femminile

In occasione della festa della donna sul podio, a dirigere l'orchestra, salirà la coreana Eun Sun Kim. Ospite il soprano sudafricano Elza van den Heever. Previsti sconti per gli studenti.

8 MARZO
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4 min di lettura

Nuovo appuntamento della Stagione concertistica 2014 del Teatro Massimo sabato 8 marzo (ore 20:30): in coincidenza con la festa delle donne protagoniste saranno proprio due donne che debuttano per l’occasione al fianco dell’Orchestra del Teatro Massimo: il direttore d’orchestra coreano Eun Sun Kim e il soprano sudafricano Elza van den Heever. Il programma prevede in apertura una prima a Palermo, Tapis per orchestra d’archi del compositore coreano Isang Yun (1917-1995), breve brano caratterizzato da uno stile compositivo di subitanea presa sugli ascoltatori per via di un intenso incedere ritmico, di gestualità nervose e scattanti, di sonorità altamente tensive. Quindi due celebri pagine di Ludwig van Beethoven: Ah, perfido! op. 65 per soprano e orchestra e, nella seconda parte, la Sinfonia n. 5 in Do minore op. 67. Dedicata «alla signora di Clary» (la contessina Josephine von Clary-Aldringen, avvenente cantante e virtuosa di mandolino) la scena e aria Ah, perfido! op. 65 (1796) si basa su un testo di Metastasio la cui espressività “convenzionale” viene spinta ben oltre tramite un’orchestrazione fortemente drammatica, colorita e “descrittiva” degli stati d’animo; dopo il recitativo, l’Aria è bipartita, con una sorta di “cavatina” (le prime due strofe), seguita da un “rondò” in alternanza di refrain in Adagio e couplet in Allegro assai, con la finale perorazione della fanfara dei fiati. La Sinfonia n. 5 di Beethoven venne eseguita per la prima volta il 22 dicembre 1808 in una lunghissima “accademia” presso il Theater an der Wien di Vienna in cui l’autore diresse anche anche la Sinfonia n. 6, “Ah, perfido” op. 65, il Concerto per pianoforte n. 4. La “Quinta” comincia con le quattro note più famose di tutta la storia della musica e non mancano gli aneddoti circa le origini di questo semplicissimo motivo che domina tutto il primo movimento e che resta onnipresente nella Sinfonia. Secondo Anton Schindler si tratta del «destino che bussa alla porta», Carl Czerny crede invece che esso derivi dal richiamo dello zigolo giallo (Emberiza citrinella); ma indipendentemente dalla fonte d’ispirazione, il motivo era già presente nei primi abbozzi di un Trio che Beethoven scrisse nel 1804. Sin dalle battute iniziali il movimento mantiene un’energia inesauribile che coinvolge interpreti e spettatori da sempre; a proposito di un’esecuzione della “Quinta” Hector Berlioz racconta: «Alcuni esecutori erano paralizzati dall’emozione e si mostravano incapaci di continuare la loro parte, perfino di tener saldo l’archetto, che sfuggiva loro dalle mani. Nei palchi di prima fila ho visto molti visi che si nascondevano per soffocare singhiozzi convulsi; alcuni giovani ridevano forte, altri si strappavano i capelli, altri ancora si abbandonavano a mille contorsioni stravaganti. La signora Malibran fu addirittura colta da un attacco di nervi così forte che dovette lasciare il teatro».

Eun Sun Kim direttore d’orchestra

Formatasi prima a Seoul quindi a Stoccarda, Eun Sun Kim ha lavorato come assistente alla Korean National Opera e alla Seoul Opera, perfezionandosi con Peter Gülke, Bernhard Kontarsky e Kurt Masur. Ha diretto la Sendai Philharmonic Orchestra in Giappone e ha collaborato in Europa con la Stuttgart Kammerorchester, la Kammerorchester Heilbronn, la Württemberger Philharmonie Reutlingen, la Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz e gli Stuttgart Philharmoniker. Vincitrice del concorso internazionale “Jesús López-Cobos” a Madrid, è stata assistente di Zubin Mehta nel 2008 e fino al 2010 anche di Jesús López-Cobos, Jirí Belohlávek, Chistopher Hogwood, Eliahu Inbal, Ivor Bolton. Ha debuttato nella direzione operistica al Teatro Real di Madrid con Il viaggio a Reims di Rossini, dirigendo quindi La bohème a Graz. Assistente di Bertrand de Billy e Kirill Petrenko in produzioni wagneriane nel 2010 e 2011, ha diretto concerti sinfonici a Jena, Stoccarda e Ulm nonché Das Liebesverbot di Wagner a Meiningen, debuttando quindi con Carmen alla Wiener Volksoper e con La bohème all’Opera di Francoforte, dove tornerà nel 2014 per La sonnambula. Prossimamente dirigerà Die Fledermaus alla English National Opera, La traviata a Marsiglia, Tosca a Macerata e numerosi concerti sinfonici.

Elza van den Heever soprano

Già membro della compagnia dell’Opera di Francoforte, Elza van den Heever, soprano sudafricano, ha interpretato numerosi ruoli fra cui Desdemona (Otello), Elisabetta di Valois (Don Carlo), Giorgetta (Il trittico), Elektra (Idomeneo), Antonia (Les contes d’Hoffmann), Vitellia (La clemenza di Tito), Elsa von Brabant (Lohengrin), Elisabetta (Maria Stuarda), debuttando anche al Metropolitan di New York, a San Francisco, alla Staatsoper di Amburgo, all’Opéra national de Bordeaux, all’Opéra national de Paris, al Theater an der Wien, alla Dallas Opera, alla Lyric Opera di Chicago e alla Canadian Opera Company di Toronto. Fra i suoi impegni più recenti Don Giovanni alla Bayerische Staatsoper, I lombardi alla prima crociata ad Amburgo, Peter Grimes alla English National Opera e Anna Bolena all’Opéra national de Bordeaux.

Biglietti

Costo dei biglietti: da euro 10 a euro 30 (esclusi diritti di prevendita).

Speciale studenti

Gli studenti sotto i 25 anni possono acquistare i biglietti per tutti i settori con uno sconto del 50% sull’intero.

La Biglietteria del Teatro Massimo è aperta da martedì a domenica ore 9:30 – 17:00, tel. 0916053580 / fax 0916053391 / biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it.

Informazioni e prevendita 800 907080 (lun-ven ore 9:00 – 19:00; sabato ore 9:00-14:00).

Teatro Massimo – piazza Verdi 1 – 90138 Palermo


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