Tecnica, forza e sinistro fatato| Ecco Cassini, l’erede di Dybala

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27 Maggio 2015, 17:00

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PALERMO – Il futuro è già iniziato. Per il Palermo di Beppe Iachini, dopo l’addio ufficiale a Paulo Dybala domenica scorsa al ‘Barbera’, sembra almeno questa la situazione che si prospetta in queste ultimi giorni di maggio che porteranno alla conclusione del campionato di serie A che per i rosa ha scritto già tutti gli obiettivi. Con la cessione del talento argentino ai bianconeri della Juventus, per una cifra vicina ai 40 milioni chiesti dal presidente Zamparini in sede di trattativa, il club di viale del Fante non è rimasta ferma iniziando ad investire immediatamente la somma portata alle casse rosa dalla ‘Joya’. E per un gioiello che ha fatto le valigie il patron friulano ha pensato immediatamente ad un sostituto degno d’emulare il percorso del suo predecessore.

Per trovare il ‘nuovo Dybala’ gli emissari del Palermo, nella persona di Gerolin, hanno pescato nel campionato brasiliano con la scelta che alla fine è ricaduta su Matheus Cassini del Corinthians. Il 19enne, scovato dall’ex dirigente dell’Udinese nelle giovanili della squadra di San Paolo, ha convinto subito il presidente Zamparini che in alcuni colpi del giovane avrà rivisto il Dybala ammirato con la maglia dell’Istituto de Cordoba, quando l’argentino giocava solo nella serie B del suo paese. Cassini, classe ’96 e dunque più giovane di tre anni rispetto a Dybala, è alto 1,74 per 68 kg (caratteristiche fisiche simili a quelle del talento di Laguna Larga più alto di qualche centimetro) e come l’argentino predilige il piede sinistro per calciare.

Proprio l’utilizzo del sinistro, con cui l’ormai ex ‘Timao’ calcia punizioni, corner e rigori, ricorda tantissimo il campione acclamato pochi giorni fa al ‘Barbera’ in occasione della sfida contro la Fiorentina. Cassini può svariare lungo tutta l’area offensiva giocando dietro le punte o anche da riferimento centrale grazie ad un’ottima tecnica abbinata ad un’altrettanta buona visione di gioco. Rapido negli inserimenti, il 19enne compensa giocate ad alta velocità a giocate compassate da giocoliere, anche questa altra caratteristica che lo accomuna a Dybala.

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Brevilineo, pecca un pò ancora nello scatto puro, il giovane brasiliano è capace d’inquadrare la porta da posizione anche decentrata andando, spesso e volentieri, in rete sfruttando anche i colpi di testa, nonostante la statura. Il tocco di palla sopraffino e il dribbling fulminante fanno di questa promessa del calcio mondiale la nuova speranza dei tifosi del Palermo che si augurano di non dover aspettare lo stesso periodo di ambientamento visto con Dybala per tornare ad incitare al ‘Barbera’ la nascita di un nuovo ‘picciriddu’.

 

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27 Maggio 2015, 17:00

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