Tedesco, a giugno si decide: |”Accetto ogni scelta”

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20 Aprile 2009, 18:40

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Giovanni Tedesco non ha nessuna intenzione di smettere di giocare. Anche ieri contro il Bologna il centrocampista del Palermo, alla sua prima partita da titolare, è stato tra i migliori. Un giocatore utile alle geometrie della squadra, uomo spogliatoio e un grande cuore rosanero. Il prossimo anno compirà il 20° anno da professionista e vorrebbe continuare a giocarlo nella sua squadra del cuore: “Sto bene fisicamente, ho tanta voglia e tanto entusiasmo – ha spiegato il centrocampista rosanero a Tgs – Continuerò fin quando avrò la fortuna di trovare una società che mi stima. Ho parlato con Zamparini per telefono – ha aggiunto Tedesco – Mi ha detto che del mio futuro ne parleremo a giugno e io accetto molto tranquillamente la sua decisione”.

Tedesco parla della prossima partita di campionato contro il Milan: “Abbiamo la forza per poter vincere domenica prossima, di questo ne sono sicuro. Di certo andremo a ‘San Siro’ con la voglia di conquistare i tre punti. Tra i rossoneri temo Kaka, sono tutti grandi campioni ma il brasiliano fa spesso la differenza. L’avversario più forte mai incontrato? Sicuramente Zinedine Zidane, mentre Fabrizio Miccoli è uno dei migliori giocatori con cui io abbia giocato insieme, inoltre è anche un amico fraterno. La partita più bella della mia carriera? Potrei dire Palermo-Lazio nel giorno del mio esordio al ‘Barbera’, ma sono tante”.

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Tedesco crede nella possibilità di potere agganciare il treno per l’Europa: “Noi dobbiamo continuare a guardare a noi stessi, a divertirci e a far divertire la gente, poi a fine anno tireremo le somme. Cavani? Ha tantissime qualità, in particolare è molto generoso ed è sempre al servizio della squadra. E’ un campione di grande prospettive che sta molto bene a Palermo, bisogna fare i complimenti alla società per averlo preso. Hernandez? E’ un ragazzo che ha grandi qualità tecniche e ci sono le premesse per continuare a fare bene. Non voglio dimenticare anche altri due ottimi elementi come Mchedlidze e Morganella. Il Palermo è un mix di giovani e giocatori di esperienza, una soluzione ideale per far arrivare in alto e il merito va alla società che opera bene sul mercato”.

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20 Aprile 2009, 18:40

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