Tedesco: “Retrocessione annunciata| Molti vivono alle spalle del Palermo”

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13 Maggio 2017, 10:18

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PALERMO – Sono parole piene di amarezza quelle di Giovanni Tedesco, ex capitano e bandiera rosanero, che ha commentato la stagione deludente del Palermo. Attraverso un’intervista rilasciata a “La Repubblica”, Tedesco parla di una retrocessione annunciata: “Sono amareggiato e deluso. Anche se è stata una retrocessione annunciata, scritta a luglio. Non c’è stata una gestione positiva fra cambi di allenatore e direttore sportivo. Bisogna ripartire a testa alta tenendo sempre presente che giocatori, allenatori e presidenti passano, ma la maglia resta”.

Eppure, Tedesco si sente di assolvere dalle colpe il patron Maurizio Zamparini: “Le colpe più grandi non credo nemmeno che siano da attribuire al presidente inteso come Zamparini, ma agli uomini che hanno gestito l’aspetto sportivo: penso ai consiglieri, ai direttori sportivi e a quelli che sono stati vicini a Zamparini. Non c’è bisogno di fare nomi e cognome”.

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Per Giovanni Tedesco anche una breve parentesi da allenatore della Prima Squadra: “A Zamparini ho voluto bene e quando ho capito che non potevo dare niente al Palermo perché non mi era permesso ho preferito lasciare – ha aggiunto Tedesco –. E non fare come tanti che vivacchiano sulle spalle del Palermo. Non è nel mio Dna approfittare delle situazioni. Per me non esiste. Ho lasciato perché non mi sentivo utile. Potevo restare in rosanero sin dal momento in cui ho smesso di giocare, ma sono ambizioso e non “leccaculo” come tanti. Volevo provare a seguire la mia strada”.

Poi l’ex capitano rosanero ha detto la sua su come affronterebbe il Genoa da già retrocesso: “Se fossi ancora un giocatore rosanero questa partita la interpreterei come se fosse la partita della vita. Sono già in B, ma voglio ripartire da qui e dimostrare nelle partite che mancano che voglio rimanere: ecco che farei se fossi un giocatore del Palermo. Però, purtroppo, io e i giocatori del Palermo non abbiamo lo stesso carattere. Dovrebbero ringraziare Santa Rosalia per il semplice fatto che indossano la maglia rosanero”.

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13 Maggio 2017, 10:18

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