01 Novembre 2015, 13:29
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BRONTE (CT)- Non danno tregua la pioggia e il vento che da ieri sera continuano a interessare anche i paesi del Comprensorio Nord-ovest dell’Etna. Nessun danno di rilievo nel territorio di Bronte, dove però a fare paura è l’ingrossamento del fiume Simeto il cui livello di guardia, a sentire la Protezione Civile, è ai limiti. Tenuto dunque sotto controllo dall’ufficio locale, anche a Maniace sono i fiumi a destare le maggiori preoccupazioni. In piena infatti anche il Martello, il Cutò, il Saracena e il Sambuco che in queste ore sono costantemente monitorati. I maggiori danni sono stati registrati proprio nel piccolo comune nebroideo, dove, a sentire il primo cittadino, Antonino Cantali, l’erogazione dell’acqua in corso Giorgio Maniace, corso Margherito e nelle contrade Sant’Andrea, Zirilli e La Piana ha subito un arresto a causa dei fusibili delle pompe nell’acquedotto che sono saltati. Danno che, rassicura il sindaco, l’Enel sta prontamente riparando. Le forti raffiche di vento hanno anche divelto alcuni alberi della Telecom senza però provocare incidenti. “Non stiamo tranquilli, perché oltre ai fiumi abbiamo anche i valloni – commenta Cantali – Ho scritto anche sulla mia pagina social, invitando i cittadini a chiamarmi urgentemente se ci dovessero essere problemi”.
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01 Novembre 2015, 13:29