25 Dicembre 2013, 11:01
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“Il Natale è il dono più grande che ci può fare Dio che non rimane esterno a noi stessi.”. Queste le parole del cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, in occasione del Santo Natale e che oggi in Cattedrale, presiederà il solenne Pontificale alle ore 11.
Si muove sul filo dell’attivismo sociale la decisione dell’apertura della Chiesa della Gancia ai senzatetto di Palermo e a i poveri, con la distribuzione di pasti caldi. Così, al termine della messa, ogni domenica, da un anno a questa parte, la Chiesa della Gancia diventa una mensa in cui ogni povero riceve e consuma un pasto all’interno degli stessi locali della Chiesa.
Nel percorso di questo circuito solidale, non poteva che essere un pranzo speciale quello di oggi e, così, sarà lo Chef Natale Giunta a preparare il pasto per un centinaio di senzatetto di Palermo.
Nella cultura siciliana il Natale si presenta come un rito familiare, associato alla memoria dell’infanzia. Il Presepe Vivente di Santa Lucia del Mela, in provincia di Messina, è una vera e propria rappresentanza teatrale, un modo per ritrovarsi e riconoscersi, per coniugare il presente con il passato di un paese che racconta e che al tempo stesso si racconta e che consente al visitatore di immergersi completamente nella realtà, avvolto dai profumi, dalle litanie, dai rumori, dalle musiche della stessa rappresentazione.
Ritorna, dopo un anno d’assenza, un altro presepe vivente, organizzato ai piedi della Rocca di Marineo. Si tratta della settima edizione della manifestazione che, negli anni passati, ha ottenuto notevole risonanza spingendo nel paese dell’entroterra palermitano numerosi turisti che hanno potuto apprezzare la cura e la devozione con cui i numerosi “addetti ai lavori” si sono prodigati per la sua realizzazione.
Stasera, per gli amanti del rock made in Sicily, il Natale ai Candelai di Palermo suona forte, anzi fortissimo: i Waines – vero e proprio “missile sonoro” palermitano e ormai band di culto a livello europeo – tornano finalmente dopo un anno di assenza nella propria città in una serata che si preannuncia di rock al fulmicotone insieme agli Ovo e i Kali Yuga. Sempre a Palermo, a piazza Magione, una serata divertente tutta da cantare e ballare insieme, per scambiarsi gli auguri con la Piccola Orchestra Malarazza. L’obiettivo del progetto è quello di raggruppare in un’unica band la musica del mondo, dal popolare in lingua originale, al jazz, alla bossa, al pop; il tutto culminante in un progetto di musica inedita, per festeggiare insieme e lasciarsi alle spalle un anno non proprio facile.
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25 Dicembre 2013, 11:01