Tenta di riscuotere rimborso Irpef| I documenti erano falsi: arrestato

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15 Gennaio 2018, 17:08

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PALERMO – Avrebbe tentato di riscuotere i soldi alle Poste presentando dei documenti falsi, ma gli è andata male. A finire in manette per ricettazione, tentata truffa, possesso di documenti falsi e furto di energia elettrica, G.G, un palermitano di 50 anni. Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono intervenuti nei locali dell’ufficio postale Rocca-Monreale, dove era stata notata la presenza allo sportello di un uomo sospetto, segnalato come possibile truffatore.

Si trattava proprio del cinquantenne, che già altre volte si era presentato dichiarando identità diverse per riscuotere rimborsi fiscali, aprire conti correnti o effettuare negoziazioni di assegni. Sabato l’uomo si era presentato con una delega per riscuotere 1356 euro, disposta dall’Agenzia dell’Entrate a favore di una donna. Il truffatore ha esibito una delega accompagnata da una patente della donna, ma di un colore leggermente più chiaro del normale, che è poi risultata infatti inesistente negli archivi della Motorizzazione Civile: era contraffatta.

Gli accertamenti hanno permesso di risalire al reale intestatario del rimborso, una donna che ha dichiarato di essere effettivamente a conoscenza dell’esistenza di una somma che avrebbe dovuto percepire e riscuotere tramite le Poste. L’uomo non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione in merito all’assegno ed ai documenti in suo possesso. Inoltre, da un controllo effettuato nella sua auto parcheggiata nei paraggi è stata rinvenuta una patente falsa intestata ad un altro uomo e un modulo dell’Agenzia delle Entrate per la riscossione di somme per un importo di mille euro.

Ma non finisce qui, perché la polizia ha poi effettuato un controllo nella sua abitazione e scoperto un allaccio abusivo all’impianto elettrico dell’Enel. L’arresto è stato convalidato. 

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15 Gennaio 2018, 17:08

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