Tentano colpo in banca armati| Giovanissimi rapinatori in manette

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20 Settembre 2014, 13:47

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Il brigadiere capo del Nucleo Radiomobile Giuseppe Cutuli

GIARRE – Hanno 19 e 22 anni i due rapinatori incensurati arrestati ieri in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre con l’accusa di tentata rapina aggravata. Sono stati bloccati all’interno della filiale della Banca di Credito Cooperativo di Pachino, nella frazione giarrese di Trepunti, mentre, armati di taglierino, attendevano l’apertura della cassaforte.

Poco prima delle 15 e 30 ha fatto ingresso il primo rapinatore. Il giovane si è presentato ad uno degli sportelli, simulando l’apertura di un conto corrente. Uno stratagemma per controllare che all’interno tutto fosse sotto controllo. Ottenuto il via libera, il complice, armato di taglierino, lo ha raggiunto. I malviventi, entrambi a viso scoperto, hanno chiuso i dipendenti in uno dei locali, intimando al direttore di aprire la cassaforte. Ma l’uomo, nonostante la minaccia dell’arma, è riuscito ad azionare di nascosto il congegno antirapina. In pochi minuti davanti all’istituto di credito è giunta una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Giarre, in zona poiché impegnata nel servizio di controllo predisposto negli orari di apertura e chiusura di banche e uffici postali.

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All’arrivo dei militari i rapinatori si sono subito arresi, consegnando il taglierino. Sono stati così arrestati e trasferiti in serata nel carcere di Piazza Lanza a Catania. Per una coincidenza fortuita, a compiere gli arresti di ieri sono stati gli stessi carabinieri che, intervenuti nel luglio dello scorso anno in quella filiale, riuscirono a sventare un’altra rapina. Tra loro il brigadiere Giuseppe Cutuli, che ieri ha compiuto l’ultimo giorno di servizio.

 

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20 Settembre 2014, 13:47

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