06 Dicembre 2013, 12:10
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CATANIA – Hanno messo in scena una protesta lampo per sollecitare l’amministrazione ad occuparsi della loro situazione. Sono gli ex dipendenti della Ipi, società che si occupa di raccolta dei rifiuti, impegnati nella raccolta differenziata porta a porta, avviata dalla passata amministrazione per un anno e in via sperimentale, e rimasti esclusi perchè in esubero nel passaggio al raggruppamento temporaneo di imprese Ipi – Oikos, avviato nel 2011 e della durata di cinque anni.
Alle prime ore di oggi, una rappresentanza degli ex netturbini di Ipi e Solco si sono dati appuntamento alla zona industriale, di fronte alla rimessa dei mezzi della nettezza urbana, per tentare di impedire l’uscita dei netturbini in servizio dalle 4 alle 10. L’arrivo delle Digos ha impedito il proposito e i manifestanti si sono trasferiti in piazza Duomo, di fronte il Palazzo di città, per chiedere un incontro con il vicesindaco colpevole, a loro dire, di non averli ricevuti nonostante le rassicurazioni. “Avevamo deciso di temporeggiare dopo che Marco Consoli ci aveva assicurato che ci avrebbe ricevuto all’inizio di questa settimana – spiegano gli ex lavoratori del porta a porta – ma oggi è venerdì e siamo riusciti a ottenere un incontro solo dopo l’azione di stamattina”.
A breve, infatti, il vicesindaco e assessore al Personale riceverà una delegazione negli uffici di piazza Gandolfo. “Sto affrontando numerose vertenze – spiega Consoli a LiveSiciliaCatania – su delega del sindaco. La situazione è molto delicata – continua – e noi stiamo facendo il possibile per trovare una soluzione, ma non vogliamo creare false aspettative. In questa ottica – prosegue – si inserisce il tavolo tecnico avviato dal primo cittadino con la Prefettura”.
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06 Dicembre 2013, 12:10