13 Dicembre 2011, 09:57
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I Carabinieri di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un presunto mafioso, ritenuto appartenente al mandamento di Passo di Rigano, e sequestrato una società edile impegnata nei lavori di costruzione di un centro commerciale a Palermo. L’arrestato é Baldassare Migliore, di 44 anni, già coinvolto nel 2008 nell’operazione “Perseo”; l’accusa nei suoi confronti è di tentata estorsione e illecita concorrenza aggravata, in quanto compiute con modalità tipiche delle associazioni mafiose.
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è stata avviata in seguito alla denuncia presentata dai responsabili dei cantieri per la costruzione del centro commerciale Ipercoop di Borgo Nuovo, nell’aprile del 2008, in relazione a vari atti intimidatori e danneggiamenti nei confronti di un’impresa di Agrigento subentrata nell’esecuzione dei lavori. L’attenzione degli investigatori si concentrò proprio su Migliore, impegnato a garantire in via esclusiva alla propria impresa “Ediltransport” le attività di movimento terra per conto della società “Palermo Recuperi”. Dopo l’assegnazione dei primi lavori di sbancamento, la ditta di Migliore era stata estromessa per il mancato rispetto di alcune clausole contrattuali. Nei giorni successivi l’azienda che era subentrata, l’agrigentina “Europa Costruzioni”, aveva però subito diverse intimidazioni e danneggiamenti.
Le indagini patrimoniali svolte contestualmente dai carabinieri hanno consentito di accertare che i reali titolari della “Palermo Recuperi” erano Francesco Francofonti e Antonino Vernengo, entrambi arrestati per associazione mafiosa. L’azienda, che è stata sequestrata per questo motivo dal Gip, sarebbe stata intestata a partire dal 2001, attraverso vari passaggi societari, a congiunti e prestanome dei due presunti mafiosi ai quali sono stati notificati avvisi di garanzia. (Ansa)
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13 Dicembre 2011, 09:57