Tentata rapina al Gelso Bianco: | scattano due arresti

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17 Luglio 2014, 13:49

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CATANIA. Gli agenti della Questura etnea hanno arrestato in flagranza il 18enne Giuliano Vinciguerra, già pregiudicato per reati contro il patrimonio, e il minorenne incensurato T. C., perchè responsabili di rapina a mano armata ai danni del distributore di carburante Eni sito in contrada Gelso Bianco. In relazione a precedenti rapine ai danni dei distributori di carburante, tra cui anche quello Eni ubicato in contrada Gelso Bianco, erano state avviate delle indagini ed era stata predisposta una più attenta attività di controllo del territorio in quella zona.

Anche ieri, intorno alle 19.15, era giunta su linea 113 la segnalazione di rapina appena consumata presso il citato rifornimento, ad opera di due individui con il volto travisato da passamontagna ed armati di pistola i quali, dopo aver messo a segno il colpo, si erano allontanati in direzione del quartiere Librino, a bordo di una moto di grossa cilindrata. La Sala Operativa ha dunque provveduto ad inviare sull’obiettivo gli equipaggi delle Volanti che si trovavano già in zona, uno dei quali, giunto all’altezza di viale Nitta, è riuscito subito ad intercettare la moto dei rapinatori che, alla loro vista, piuttosto che rispettare l’alt, hanno accelerato nel tentativo di dileguarsi. L’inseguimento, tra le arterie del rione Librino, si è poi concluso all’altezza del bar “Napoleon” ove i due rapinatori, abbandonata la moto, hanno proseguito a piedi introducendosi in un vasto campo pieno di rovi, prendendo opposte direzioni di fuga. Uno dei due fuggitivi, quello che era alla guida della moto, dopo essersi liberato del passamontagna e della pistola che teneva inserita nei pantaloni, scavalcato un muro di cinta, si è nascosto all’interno di uno grosso stabile abbandonato ma è stato scoperto ed arrestato. L’altro rapinatore, nel frattempo, era riuscito a far perdere le proprie tracce nascondendosi tra la fitta vegetazione del predetto campo. Tuttavia, i poliziotti, che avevano cinturato la zona chiudendo tutte le possibili via di fuga, dopo un’attenta ricerca, sono riusciti ad individuare ed arrestare anche il secondo malvivente, addosso al quale è stata rinvenuta la somma di denaro costituente il provento della rapina.

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Da ulteriori accertamenti è emerso, inoltre, che la moto utilizzata per la rapina era stata rubata il giorno prima e che, Vinciguerra, era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari; pertanto, ad entrambi è stato contestato anche il reato di ricettazione ed al Vinciguerra anche l’evasione dalla misura degli arresti domiciliari. Su disposizione del PM di turno, mentre Vinciguerra è stato rinchiuso presso la Casa Circondarale di Piazza Lanza, il suo complice minorenne è stato invece condotto presso il Centro di prima accoglienza per minorenni di via Franchetti.

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17 Luglio 2014, 13:49

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