“Consegna 500 euro in una busta”| Tentata estorsione, un arresto

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07 Gennaio 2013, 13:59

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PARTINICO – Voleva farsi un regalo per l’Epifania. Cinquecento euro da “strappare” a un commerciante di Partinico. Che lo ha denunciato e mandato in galera. Giovan Battista Tagliavia, 29 anni, su richiesta del pubblico ministero Sergio De Montis, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere Ucciardone di Palermo. L’accusa è tentata estorsione.

La sera dell’Epifania il titolare di una pizzeria si presenta in commissariato. Pochi giorni prima gli avevano bruciato la macchina, una Chrysler Status. Ora hanno infilato sotto la porta di casa sua una lettera dal contenuto inequivocabile: deve depositare 500 euro in una cassetta delle lettere. “Poi lei è libero di fare quello che vuole pure chiamare anche i carabinieri per noi non è un problema a lei la scelta…”, scrive il suo estorsore.

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E così scatta la trappola. L’imprenditore segue le disposizioni indicate nella missiva solo che nella busta mette delle banconote fotocopiate. Al civico 4 di via Avolos, luogo scelto per la consegna del denaro, si appostano i poliziotti. Arriva Tagliavia. Ha un fare guardingo e sospetto. Prova a infilare la mano nella cassetta della posta, ma si accorge di essere pedinato e tenta la fuga. Fuga che si conclude poche decine di metri più avanti.

Non è il primo reato che commette. E’ lunga la sua scia di precedenti penali che vanno dal furto alla detenzione abusiva di armi, dalla rapina allo spaccio di droga, all’associazione mafiosa (reato per cui è stato assolto). Adesso attende l’interrogatorio di garanzia. Si presenterà davanti al magistrato accompagnato dal suo legale, l’avvocato Nico Riccobene.

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07 Gennaio 2013, 13:59

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