04 Febbraio 2013, 10:45
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CANICATTI’ (AGRIGENTO) – Due fratelli di Canicattì, Calogero (nella foto in home) e Vincenzo Messina, di 27 e 35 anni, sono stati fermati da polizia e carabinieri con l’accusa di tentato omicidio in concorso. I due sarebbero gli autori della sparatoria, avvenuta ieri notte, a Canicattì (Ag), all’interno di una pizzeria di contrada Firriato, dove sono stati esplosi due colpi di fucile contro il pregiudicao Gioacchino Diana, 47 anni, titolare del locale. L’uomo si trovava all’interno della pizzeria, probabilmente con alcuni collaboratori e familiari, ma é riuscito a scampare all’attentato, dandosi alla fuga. Sul posto sono intervenutigli investigatori che, grazie al racconto di Diana, alcune ore dopo, hanno fermato i presunti attentatori.
Il titolare dei locale sarebbe scampato all’agguato perché una delle figlie si sarebbe frapposta tra lui e i due aggressori, facendo così deviare il colpo di fucile. Padre e figlia hanno riportato solamente alcune contusioni. Vincenzo e Calogero Messina sono stati rinchiusi nel carcere di Agrigento. I due, che avevano avuto con Diana delle precedenti liti, sono stati bloccati qualche ora dopo il tentativo di omicidio nella loro casa rurale di contrada Grottarossa: avevano il fucile a canne mozze e sei cartucce da caccia. Oltre che di tentativo di omicidio sono accusati di danneggiamento, detenzione, porto abusivo e ricettazione di arma clandestina ed esplosioni in luogo pubblico.
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04 Febbraio 2013, 10:45